Fermo – Da un lato le forze di polizia e di pronto soccorso, dall’altro gli studenti, uniti dall’obiettivo, far conoscere e comprendere i comportamenti consapevoli e sicuri in strada.
Oltre 130 studenti degli istituti del fermano sono intervenuti alla Giornata di sensibilizzazione in materia di sicurezza stradale, promossa dalla Prefettura di Fermo nell’ambito delle attività dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali.
A supporto del team del prefetto D’Alascio la provincia di Fermo, con il presidente Ortenzi e la consigliera Pisana Liberati in testa. Alunni sono arrivati da Liceo Artistico Preziotti Licini, Liceo Scientifico T. C. Onesti, ITI Montani e ITET Carducci Galilei. “un target ragionato, perché è quello che principalmente utilizza auto, moto, monopattini e biciclette” spiega la prefettura.
“Una tematica importante, sappiamo quanti morti ci sono ogni anno sulle strade e la maggior parte potrebbero essere evitate, se adottassimo comportamenti responsabili. L’auspicio è che voi ragazzi – ha sottolineato Ortenzi - possiate oggi trarre importanti insegnamenti dalla dimostrazione e dal dialogo con le istituzioni presenti”.
Il Prefetto Edoardo D’Alascio ha parlato ai giovani: “Come cittadini non potete delegare a nessuno la vostra sicurezza. Siete i primi responsabili della vostra vita e di quella degli altri. Tutto ruota intorno a un concetto di responsabilità. Il mio è sì un saluto ma anche un richiamo all’attenzione”.
Patrocinio dalla Regione Marche, ha partecipato il consigliere Andrea Putzu: “Vi preparate a guidare un veicolo e potrete anche aiutare amici e familiari a correggere comportamenti sbagliati”. a supportare l’iniziativa è stata la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Donatella D’Amico: “La scuola ha un ruolo essenziale, ma quale scuola? Non solo quella che fa istruzione dentro le aule, ma questa scuola: concreta, che esce fuori dal territorio e che vive di questa rete che si è creata in modo molto saldo”.
Ad accompagnare i ragazzi anche i comuni di Fermo e Porto Sant’Elpidio. “Troppi genitori hanno sofferto, troppe giovani vite sono state spezzate. Ringrazio per questa iniziativa che riguarda il vostro futuro” hanno rimarcato gli assessori Scarfini e Balestrieri.
È iniziata così la mattinata, coordinata dalla Liberati, con i ragazzi che, divisi in gruppi, hanno potuto confrontarsi con i responsabili dei vari enti presenti, visionando nei gazebo informativi, allestisti negli spazi di via Leti presso la Provincia di Fermo, le autovetture di soccorso e di intervento e i dispositivi utilizzati nei casi di emergenza. Hanno poi ricevuto indicazioni sui comportamenti sicuri, sugli obblighi di legge e sul rischio di guidare sotto l’effetto di alcol o droghe, potendo vivere una “sperimentazione emotiva” grazie all’Unasca anche attraverso speciali occhiali distorsivi.
A chiudere la manifestazione la simulazione di un grave incidente. Alcuni volontari hanno finto di rimanere incastrati negli abitacoli di due vetture e, grazie all’azione congiunta e concordata delle forze dell’ordine e degli operatori sanitari, sono stati estratti dalle lamiere e soccorsi. A mostrare le dinamiche operative in casi come questi, i Vigili del Fuoco, i sanitari del 118, Carabinieri, Polizia Stradale, Anas fino all’unità cinofila della Guardia di Finanza, addestrata a rilevare la presenza di eventuali sostanze stupefacenti.
La giornata ha visto il contributo anche del Comitato Provinciale di Ascoli Piceno e Fermo della Federazione Ciclistica Italiana, del Lions Amandola Sibillini e del Lions Fermo Porto San Giorgio, dell’UNASCA e di UNI AGENTI.