MONTEGIORGIO - Sono giovani, pieni di idee e vogliono far rivivere la
“loro” Montegiorgio. La scorsa estate hanno organizzato delle serate
in piazza e, saranno stati i mesi di lockdown e la voglia di
riassaporare un po’ di normalità, sono state un successo. Adesso,
questi giovani, hanno deciso di strutturarsi, per dire che, sì, fanno
sul serio. E hanno creato un’associazione. Si chiama “Eccoppiazza”
che, in dialetto, sta per “qui in piazza”. Perché il loro obiettivo è,
prima di tutto, fa rivivere il centro storico di Montegiorgio, e
quindi la piazza.
«La pandemia – spiegano – è piombata all’improvviso sulla vita di
tutti, compromettendo ogni forma di socialità. Rispetto ai grandi
centri che, seppur maggiormente colpiti, aspettano la riapertura come
animali in letargo, i piccoli borghi in balìa dell’impoverimento
demografico vanno incontro a un destino incerto». A muoverli è la
paura che il paese dove sono nati, via via, si spopoli. Così hanno
deciso di provarci, a riattivarlo, «cercando di restituire qualcosa al
luogo che ci ha cresciuti».
Il lavoro è cominciato durante il lockdown, quando, aiutati da amici e
parenti, hanno cominciato a macinare idee. Una mano l’hanno data anche
un locale del centro, il Comune e la Pro Loco. Sono nate così le
serate in musica di luglio e agosto, con una piazza piena come non la
si vedeva da tempo. «Intendiamo contribuire – spiega l’associazione –
alla promozione del territorio e all’offerta culturale del paese,
cercando e incoraggiando la collaborazione con le istituzioni, le
associazioni o più semplicemente con chi ha voglia di partecipare».
«La solidarietà e la proposizione – prosegue –, la volontà di
contribuire al progresso della realtà che ci accoglie, se accolte e
canalizzate, sono risorse preziose nel cammino verso una nuova e
migliore normalità. Fare la propria parte con ottimismo e spirito
d’iniziativa non dovrebbe essere un episodio del quale sorprendersi,
ma una consuetudine».
f.pas.