FERMO – Da quando ha acquisito Ubi, Bper ha aumentato il suo peso sulle Marche. e così, ecco che la banca mette in campo un nuovo programma strategico di finanziamenti a sostegno del sistema economico territoriale, denominato "Rilancio Marche".
Un modo per favorire il consolidamento e la ripresa produttiva delle piccole e medie imprese della regione. “Si tratta di un plafond di circa un miliardo di euro per sostenere il rilancio dei distretti e delle Pmi - spiega il direttore regionale Marche di Bper Banca, Giuliano Lugli-. È un impegno orientato in particolare ai temi della digitalizzazione, dell'innovazione di prodotto e di processo e della internazionalizzazione. Siamo pronti a essere partner attivi del percorso di ripresa e vogliamo favorire la crescita delle aziende del territorio sui mercati esteri".
Bper vuole accompagnare la crescita e il recupero di competitività nello scenario interno e internazionale, attraverso il rilancio degli investimenti produttivi. “Questo- osserva Lugli- è il momento giusto per essere a fianco delle aziende che intendono investire: dopo un 2020 non brillante, infatti, si respira da più parti la voglia di ripartire con decisione, ponendosi obiettivi sfidanti".
Bper gestisce 130, al servizio di circa 260 mila clienti, mentre il prodotto bancario lordo (raccolta e impieghi) supera abbondantemente i 12 miliardi. Nel segmento imprese, in particolare, BPER Banca ha complessivamente oltre 35.000 clienti, considerando i piccoli operatori economici (circa 20.000) e le aziende medio-grandi (oltre 15.000).