FERMO – L’incontro i programma il 10 aprile a Fermo sta facendo discutere. A parlare sarà lo storico Eric Gobetti. A invitarlo la Rete degli studenti medi del Fermano e l’Anpi, il patrocinio è del comune di Fermo. “Un vero piacere averlo a Fermo” sottolinea il numero uno dei partigiani Scipioni. Il titolo è ‘Uso e Consumo della Storia: una narrazione consapevole’.
Gobetti ha scritto numerosi libri, esperto di Jugoslavia, ha pubblicato anche per le edizioni ‘Fact checking’ della casa editrice Laterza. E proprio uno di questi volumi, ‘E allora le foibe?’, è finita al centro delle critiche della destra.
In particolar modo di Gioventù Nazionale, l’ala giovane di Fratelli d’Italia. Che nel Fermano è guidata da Piergiorgio D’Amico. “Per noi lui è un negazionista delle foibe, pensiamo che sia vergognoso che il comune di Fermo patrocini l'evento di Eric Gobetti e la presentazione del suo libro” sottolinea D'Amico.
Che poi aggiunge: “Trovo spaventoso che il PD difenda e giustifichi certe iniziative, specie quando sono sempre intenti a dare patenti di legittimità. L'ostinazione con cui negano o ridimensionano l'assassinio di massa degli italiani attraverso le foibe e l'esodo giuliano-dalmata ci fa capire che questa sinistra continua ad avere difficoltà a fare i conti con il proprio passato”.
In un articolo uscito sul sito de Laterza Gobetti così aveva risposto aa una domanda sul Giorno del Ricordo: “È importante che si parli di questa pagina di storia. Ma il racconto mediatico che se ne fa è spesso molto impreciso e non aiuta a capire. Si sta imponendo una verità precostituita, di matrice ideologica nazionalista, che non può essere messa in discussione. Gli studiosi che lo fanno vengono tacciati di «negazionismo» o «riduzionismo» nei riguardi delle violenze jugoslave, a volte addirittura, come è accaduto a me, minacciati pubblicamente dall’estrema destra".
Non ne vuole sapere Maicol Pizzicotti Busilacchi, presidente regionale di GN Marche: “Bisogna fare attenzione, questi eventi possono portare a giustificare chi crede che queste vittime non siano mai esistite o che consistano in qualche modo in morti di serie b”. Pensiero non condiviso dal Pd di Fermo, guidato da Alessandro Iagatti, che in un post su Facebook no usa giri di parole: "Inaccettabile la richiesta al Comune di Fermo di togliere il patrocinio ad iniziativa Anpi. Viva l'ITalia democratica e antifascista".
