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Duro attacco ai vertici provinciali e regionali, il segretario Giacobbi sbatte la porta e se ne va: "Lascio la Lega"

18 Luglio 2024

FERMO – E anche Giacobbi se ne va. L’ex candidato sindaco, oggi capogruppo della Lega in consiglio comunale a Fermo, lascia il partito di Salvini che al moemnto può conatre solo su Luciano Romanella.

Il motivo? “La reiterata volontà dei vertici regionali e provinciali del partito di portare avanti una politica totalmente autoreferenziale che ha oltrepassato da tempo i limiti della correttezza e del rispetto anche umano”. È duro l’uomo che ha reso il sitting volley un gioiello cittadino e che per molti poco aveva da condividere con il Carroccio. In consiglio comunale entra nel gruppo misto.

La Lega perde così anche il suon segretario cittadino. “Lascio con tutto il dispiacere e l’amarezza di chi, a dispetto di un progetto con cui, per la prima volta nella storia, sono stati eletti tre consiglieri comunali a Fermo e la Lega è diventata primo partito cittadino con il 10,2%” aggiunge.

“Avevo messo la mia onorabilità, un solido bagaglio di consensi e le esperienze qualificate nel campo dell’associazionismo nonché un impegno che non è mai venuto meno nemmeno nei momenti più difficili. Dal 2020 ad oggi però, non si contano gli episodi di ostruzionismo, esclusione da qualsiasi informazione e decisione relativa ai tavoli politici cittadini, le accuse gratuite e gli sgambetti istituzionali e non in occasione di incontri pubblici e politici nei confronti miei e dei consiglieri con me eletti” ribadisce.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata il 29 giugno, dopo un incontro con Giorgia Latini, segretaria regionale: “Abbiamo parlato di problemi che attanagliano Fermo dal 2020. Né in quello né nei colloqui e negli incontri successivi abbiamo mai visto dare seguito alle nostre richieste operative e restiamo spettatori di azioni solitarie dei soliti noti, protagonisti di improbabili alleanze e attività che rischiano di mettere in discussione anche l’ultimo briciolo di credibilità mantenuta a livello cittadino attraverso unicamente il nostro impegno di consiglieri comunali e militanti”.

Ha covato quindi per un anno la decisione, speranzoso che qualcosa potesse cambiare, ma i rapporti con l’ex onorevole Lucentini, con la segretaria e con i vertici provinciali del partito se possibile son solo peggiorati. “Termina quindi qui la mia esperienza con la Lega Salvini Premier”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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