PORTO SANT’ELPIDIO - L'autostima, le emozioni nei processi di
apprendimento e il gioco come strumento di mediazione sono stati al
centro del primo incontro formativo per il personale delle scuole
l’infanzia dell’Ambito sociale 20. Circa duecento gli insegnanti e gli
educatori che ieri pomeriggio hanno partecipato al seminario online.
Protagonista è stata Daniela Lucangeli, docente ordinaria di
Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo all’Università di Padova e
una dei massimi esperti a livello nazionale nelle tematiche 0-6 anni.
La docente ha focalizzato l’attenzione sugli aspetti emozionali, sulla
loro influenza nelle situazioni di apprendimento e sulla loro capacità
di tracciare nella memoria del bambino informazioni di benessere. «La
salute – ha spiegato Lucangeli – non è solo assenza di malattia, ma
uno stato di completo benessere fisico, sociale e mentale». «Noi siamo
un intero – ha proseguito –, un tutto. Sul piatto della bilancia ogni
essere umano porta con sé più componenti, ancora più sentite in questo
periodo di distanziamento. L’educatore, l’insegnante o chi si occupa
di educazione, si prende cura del tutto e non di un singolo aspetto».
Ancora più prezioso – ha concluso – è il ruolo dei caregiver che
possono determinare stati di alert o di benessere e, dunque, lasciare
una traccia per tutta la vita».
Gli incontri formativi, organizzati dal Tavolo di coordinamento
pedagogico dell’ATS 20 con le risorse stanziate dalla Regione,
proseguiranno fino a maggio. Il prossimo sarà con la dott.ssa Silvia
Iaccarino e tratterà i temi delle emozioni e della resilienza dei
bambini. Poi sarà la volta della dott.ssa Angela Maria Setaro, sulla
promozione e lo sviluppo neurocomportamentale e psicomotorio nei
bambini da 0 a 6 anni. La conclusione sarà affidata al professore di
fisica Ettore Fedeli, che tratterà dell’importanza della scienza nei
primi sei anni di vita del bambino, e al dott. Bruno Acciarri,
neuropsichiatra dell’Area Vasta 4, che chiuderà i lavori.
f.pas.