di Raffaele Vitali
MONTEGRANARO/FIRENZE - C’erano una volta due fratelli di Zurigo e un montegranarese doc…Non è l’inizio di una storia di fantasia, ma quello che c’è dietro il marchio ‘Benci Brothers’ che porta calzature made in Italy, anzi made in Marche, nei migliori negozi della Svizzera. E non solo.
Il veregrense è Mauro Foresi, azienda Forte, che con il fratello Massimo produce sneakers di alta qualità per Flaviano Bencivenga. “Siamo nati nel 2012, partendo con negozi propri. Ne abbiamo cinque monomarca. E dall’inizio abbiamo puntato sulla Scrambler, nome preso dalla Ducati del 1972 che avevo e di cui ho replicato lo spirito” spiega l’imprenditore.
Dalla Svizzera parte l’idea, a Montegranaro viene realizzata la scarpa, "una Converse per adulti" la definsicono scherzando, che poi oltralpe torna per essere venduta e promossa: “In Svizzera non abbiamo calzaturifici. Io venivo da una azienda che si chiama Navyboot, arrivata a 100milioni di fatturato. Nel 2008 un ‘privato’ ci ha acquisito perché voleva entrare nella moda. Per alcuni anni abbiamo lavorato all’interno, poi siamo ripartiti con questa idea di un prodotto che non seguisse le tendenza. Facciamo qualcosa che piace a noi, che parte dal classico”.
È arrivato così l’incontro con Foresi per creare “la scarpa che non muore, come moda, dopo tre mesi”. In realtà prima avevano provato un calzaturificio del Ticino, poi la Toscana, “ma la mano era troppo industriale”, e infine ecco Foresi, ritrovato dopo tanti anni dal primo incrocio in una fiera. “La loro mano è unica” prosegue Bencivenga.
La loro è una scarpa anche particolare adatta per chi ama lo stile più che il fashion, “per questo per ora no faremo il Micam” precisa. Svizzera e Germania sono attualmente i due mercati: “Noi – aggiunge Foresi – gli produciamo più di 10mila paia di calzature all’anno. Ci forniscono i materiali, tutti di alto livello perché i fratelli non pensano al prezzo, ma solo al prodotto”.
Una scarpa che dura. A tal punto che è nata la second life della scrambler: “Abbiamo iniziato a esporre nei negozi quelle che portavamo noi, per far vedere come diventa una volta usata. Questo perché alcuni clienti asiatici che volevano quelle usate, erano affascinati. Ora all’interno della scarpa scriviamo ‘we want your scrambler back’. Chi la riporta, sconto per l’acquisto di una nuova e noi quella rigeneriamo. Non si passa per Vinted, ma per l’azienda: una rinascita esclusiva con cambio fussbett, igienizzazione, migliorata, e torna in vendita solo nei nostri negozi.”.
Con Foresi è una collaborazione totale, “anche sulle idee ci confrontiamo e alla fine le mettiamo a terra. Abbiamo chiesto collaborazioni anche a personaggi importanti, penso al modello disegnato da Quaglia” aggiunge il calzaturiero marchigiano, che a fantasia non è secondo a nessuno.
“La Scrambler è il nostro must, ma valutiamo nuovi modelli. Puntando sempre sul negozio fisico, noi non vendiamo solo il prodotto ma tutta la sua filosofia”. Che poi entra negli accessori che i Benci Brothers producono.
“Per anni abbiamo venduto solo nei nostri negozi, poi essendo arrivate molte richieste dalla Germania ci abbiamo riflettuto e alla fine, di fronte a un ordine di un modello, di un solo colore abbiamo detto sì. Ora ci stiamo strutturando per crescere e abbiamo scelto il Pitti per farci conoscere fuori dalla Svizzera” cocludono soddisfatti.