PORTO SAN GIORGIO – Forse, questa volta, ci siamo davvero. In una nota congiunta Fermo e Porto San Giorgio provano a regalare un po’ di speranza in chi sogna di attraversare l’Ete in bicicletta, passando dal porto sangiorgese alla spiaggia di Marina Palmense.
Il ponte, attendo da due anni, si rianima. Quantomeno lo spazio attorno alle basi, che è in corso di pulizia, con tanto di ruspe. Si prepara quindi lo spazio per la campata di 48 metri che verrà premontata e poi installata in un colpo solo sulle grandi basi in cemento.
A eseguire i lavori le nuove ditte: La Nuova Metallurgica di Ascoli Piceno e Procaccia Costruzioni di Penna S. Andrea (TE) guidate dallo Studio Arkteam.
I due sindaci, Valerio Vesprini e Paolo Calcinaro, questa volta parlano di traguardo vicino: “Un ponte che può veramente può segnare un nuovo modo di intendere il turismo, l’accessibilità alla vita della nostra costa e del nostro litorale. Speriamo di poter avere prima possibile l’opera da fruire e da godere”. Non parlano di tempi, ma tutto fa pensare che saranno brevi.
Tra l’altro, l’arrivo del ponte nel Fermano va di pari passo con lo sblocco dell’iter per quello che collegherà Civitanova e Porto Sant’Elpidio, dopo l’ok degli enti preposti. Questo significa che l’appalto accelera visto che va affidato entro fine anno per non perdere il finanziamento europeo. I costi sono lievitati, superando i quattro milioni, contro i due del pre pandemia. Come per il ponte fermano, si parla di due tasselli della ciclovia Adriatica.