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Due ponti e 48 milioni di euro tra Porto e Sant'Elpidio: la bretella è realtà. Ciarpella: "Cambierà la vita della città"

8 Ottobre 2024

PORTO SANT’ELPIDIO – Un passaggio fondamentala è andato in scena: la conferenza dei servizi per la realizzazione della bretella di collegamento tra la S.S. 77 all’altezza di Civitanova Marche (uscita per A14, via Einaudi) e la S.S. 16 a Porto Sant’Elpidio.

Una strada che avrà importanti impatti per la provincia fermana. “Per quanto riguarda il territorio di Sant’Elpidio a Mare la strada migliorerà i collegamenti di una zona industriale importante con imprese di altissimo livello e ridurrà il traffico all’interno della frazione Bivio Cascinare nonché aumenterà la percorribilità della strada provinciale Fratte” hanno spiegato i tecnici della Regione durante l’incontro presieduto da Franceso  Acquaroli.

Che hanno poi aggiunto: “Porto Sant’Elpidio non sarà direttamente coinvolta a livello di lavori, ma beneficerà dell’impatto della nuova strada in maniera evidente, con l’area commerciale che sorge in prossimità. La bretella fornirà un collegamento rapido a coloro che arrivano dalla superstrada o dall’A14 per arrivare proprio a Porto Sant’Elpidio”.

La riunione ha coinvolto i vertici tecnici di Regione e Comune: l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli,  il presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi e quello di Macerata Parcaroli, , il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, il sindaco di Porto Sant’Elpidio, il sub commissario prefettizio del Comune di Sant’Elpidio a Mare, Cinzia Picucci, e vari tecnici comunali.

Ala fine dei lavori l’investimento sarà di 48 milioni di euro. “La bretella che collegherà Civitanova, Sant’Elpidio a Mare verso Porto Sant’Elpidio – ha ribadito il presidente Acquaroli - è un’opera strategica e fondamentale per definire un collegamento alternativo tra la SS 77 Val di Chienti e la Statale 16 verso il sud della nostra regione. Un’infrastruttura che cambierà le sorti di un territorio in forte sviluppo e permetterà di decongestionare l’attuale intersezione stradale che pesa nel centro della città di Civitanova con una soluzione che agevolerà il traffico sia verso nord, sia diretto verso il fermano e l’ascolano”.

Il progetto prevede di prolungare via Einaudi, nel Comune di Civitanova Marche, in direzione sud intersecando la superstrada e, con la realizzazione di un ponte sul Chienti e di un ponte sull’Ete Morto, innestarsi sulla viabilità elpidiense.

“Un investimento ingente per proseguire nella realizzazione della viabilità a pettine fondamentale – commenta l’assessore Baldelli – per connettere al meglio tutta la regione. Ricordo, infatti, che il casello dell’Autostrada A14 di Civitanova Marche è il più utilizzato delle Marche e la situazione di traffico nell’area si acuisce nel periodo estivo: attraverso un’infrastruttura moderna riusciremo a decongestionare il traffico, migliorare la percorribilità e favorire la riduzione dei livelli di inquinamento”.

“Una buona notizia per la nostra Provincia, anche perché  – ha ripreso il presidente Ortenzi - si procederà velocemente verso l’iter che porterà alla realizzazione di un’opera attesa da tanti anni, che sarà apprezzata da migliaia di automobilisti. Un altro tassello per migliorare le infrastrutture viarie che, negli anni passati, abbiamo sempre lamentato”.

“Altro passo importante – ha aggiunto il sindaco Ciarapica - verso un progetto strategico e fondamentale per lo sviluppo del territorio. La nuova bretella metterà in rete tre Comuni e due province e porterà grandi vantaggi sotto il profilo della viabilità. A Civitanova, infatti, consentirà un notevole decongestionamento del traffico cittadino nella zona nord della città. Ringrazio la Regione ed il Presidente Acquaroli per questo importante investimento a livello infrastrutturale e insieme a tutti i soggetti coinvolti continueremo a lavorare per  vedere quanto prima realizzata questa opera”.

Per la sub commissaria “la bretella si sviluppa per 1750 metri attraversando i fiumi Chienti ed Ete Morto con due viadotti lunghi 300 e 350 metri. L'opera rappresenta un importante collegamento tra i comuni dell'entroterra e quelli costieri ed una leva di sviluppo di potenziali insediamenti produttivi”.

Infine il sindaco Ciarpella: “L’opera insisterà nelle due città limitrofe ma l’impatto positivo interesserà Porto Sant’Elpidio in modo significativo. Alleggerire il traffico sulla statale Adriatica è una priorità e sono convinto che questa grande opera, oltre a migliorare la viabilità, porterà benefici in termini di qualità della vita, opportunità di crescita economica e turistica".

Tornando alla regione, l’obiettivo è quello di ricucire un tessuto urbano disperso, con una pluralità di centri commerciali e produttivi tra loro non interconnessi, i quali, tuttavia, sono generatori di flussi di traffico che, nella situazione attuale, provocano congestione e lunghi tempi di percorrenza. “Il tutto creando un nuovo asse che attraversa il Chienti, oggi ce ne sono solo tre”.

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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