PORTO SANT’ELPIDIO – Che giri la droga a Porto Sant’Elpidio è risaputo, è il tema di ogni comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura. Ma da oggi ci sono due spacciatori in meno. I carabinieri del Radiomobile di Fermo insieme ai colleghi della stazione hanno individuato e fermato due malviventi “responsabili dello spaccio in città”. E questo, spiegano carabinieri, “grazie alla collaborazione dei cittadini”.
I militari sono intervenuti dopo aver studiato la situazione e aver monitorato la zona elpidiense. Poi, il blitz con arresto in flagranza del reato di "detenzione di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio". Nei guai un 19enne tunisino, con residenza a Messina, e un 20enne connazionale, senza fissa dimora.
Avevano scelto come zona di spaccio il parco vicino al Serd, il servizio che fa troppi anni aspetta di essere trasferito in zona più adatta, lontano dagli ambulatori del distretto. Sono stati sorpresi a occultare nel terreno, nei pressi di un albero, un barattolo di plastica. I militari sono intervenuti in real time e li hanno fermati con addosso 10 involucri di cellophane sigillati con eroina, per un peso complessivo di 10 grammi, e 34 involucri di cellophane con cocaina, per un peso complessivo di 20 grammi. La droga è stata sequestrata e i due arrestati.
“Un importante passo avanti nel contrasto al degrado urbano e alla diffusione dello spaccio di droga sul nostro territorio. I carabinieri si impegnano, ma resta fondamentale la partecipazione attiva della cittadinanza, che con la segnalazione di situazioni sospette contribuisce a rendere più efficace l’attività di prevenzione” commenta il comandante provinciale dei carabinieri di Fermo.