FERMO Droga, atti persecutori, armi incustodite. Ore intense, queste
ultime, per i carabinieri del Fermano. Quelli della Stazione di Porto
Sant’Elpidio hanno denunciato un 36enne di origini pakistane. L’uomo,
senza fissa dimora, è stato trovato in possesso di un ovulo con quasi
undici grammi di eroina e di sei bulbi di plastica termosaldati.
Cinque contenevano, nel complesso, poco meno di due grammi di eroina,
il sesto quasi tre grammi di marijuana. La droga è stata scoperta nel
corso di un controllo del traffico. All’alt dei carabinieri, l’uomo ha
dato segni di nervosismo. Insospettiti, gli agenti hanno perquisito il
mezzo, trovando anche materiale per confezionare i bulbi. Il pakistano
è stato denunciato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
I carabinieri del Radiomobile di Fermo, sempre nel corso di controlli
alla circolazione, hanno denunciato una donna di origine filippine,
residente a Montegiorgio, rimasta coinvolta in un incidente stradale.
Sottoposta ad accertamenti sanitari, è infatti risultata positiva alle
benzodiazepine.
A Porto San Giorgio, i carabinieri della locale stazione hanno
arrestato un sessante di origini brasiliane, pregiudicato e residente
in città. Per l’uomo, che era stato condannato dal Tribunale di
sorveglianza di Ancona a sei mesi di carcere per atti persecutori
commessi a Jesi nel settembre 2012, sono scattati gli arresti
domiciliari.
I carabinieri della Stazione di Monte Urano, infine, hanno denunciato
un 75enne residente in paese, ma originario di Montegiorgio. Durante
un controllo, i militari hanno scoperto che l’uomo deteneva un fucile
incustodito in un luogo diverso rispetto a quello dove risultava
denunciato. L’arma è stata sequestrata e deposita all’Ufficio corpi di
reato del Tribunale di Fermo.
