FERMO – Si è svuotata di turisti Lido Tre Archi, ma non di polizia. Il quartiere è al centro dei controlli della questura di Fermo, guidata da Rosa Romano, per contrastare e prevenire ogni tipo di crimine. Ma non solo, la Squadra Mobile ha proceduto a ulteriori accertamenti a per i gravi fatti recentemente avvenuti. E in pochi giorni i responsabili sono stati trovati. E con loro sono state identificate 200 persone, un vero censimento del quartiere e della zona confinante di Porto Sant'Elpidio.
Ma non è solo questione di stranieri, durante i controlli è stato fermato un giovane fermano che era alla guida senza patente e ubriaco. Tra l’altro in auto aveva anche della cocaina per uso personale. Come droga è stata trovata in un cestino e come anomalie sono state riscontrate all’interno di otto esercizi commerciali.
È questa l’unica strada per il nuovo questore, non avendo a disposizione l’atteso presidio fisso di polizia. Mancando l’ufficio, e quindi l’insegna Polizia accesa giorno e notte, devono pensarci gli uomini e donne, le pattuglie. Un lavoro intenso che serve in particolar modo a prevenire, perché più le forze dell’ordine sono presenti e meno aumenta la voglia di provare a delinquere, di fare di Tre Archi in primis il crocevia dello spaccio.
Un esempio è arrivato da un appartamento dove dei cittadini avevano visto due personaggi sconosciuti. La polizia è intervenuta, è emerso che erano ospiti del regolare locatario, ma che erano anche due habitué di occupazioni e affini. Quelle che durante l’estate sono state scoperte e risolte, ma non debellate visto che ancora c’è chi cerca di forzare le porte degli appartamenti liberati.
r.vit.