PORTO SAN GIORGIO – Insieme per il rilancio della dorsale adriatica. "Un accordo politico importantissimo per colmare un deficit di programmazione sulla linea adriatica da parte dell'Unione europea".
Al tavolo c’è il gotha del MMAP (Marche Molise Abruzzo Puglia) - Nuove direzioni per unire l'Italia che lavora su un progetto strategico per lo sviluppo della Dorsale. Insieme c’erano i presidenti di Marche (Francesco Acquaroli), Abruzzo (Marco Marsilio), Molise (in rappresentanza del presidente Donato Toma, l'assessore ai Trasporti Quintino Pallante).
“Chiederemo al governo italiano di completare questo disegno attraverso il finanziamento dell'autostrada da Bari a Lecce, che per noi rimane assolutamente centrale perché non è possibile che una delle regioni più importanti d'Italia sia coperta dall'autostrada solo per metà” sottolinea Emiliano.
“Dalle Marche alla prima parte della Puglia, un tratto di infrastrutture fondamentale per lo sviluppo del territorio è stato cancellato dalla strategia europea. Questa assenza - ha ricordato Marsilio - per decenni ha fatto perdere competitività alle nostre imprese rispetto invece al versante tirrenico. E la nostra proposta complessiva ha consentito di elaborare un progetto di sviluppo reale e concreto che porterà sicuramente benefici in futuro".
Acquaroli ancora più chiaro: “Il progetto rimette al centro la dorsale adriatica, sia per quanto riguarda l'autostrada sia la ferrovia e soprattutto restituisce alla piattaforma logistica delle merci dell'Adriatico un ruolo essenziale rispetto all'Italia e all'Europa intera".
È stato il primo vertice dopo la firma del protocollo avvenuta un anno fa a Pescara; il documento è mirato a proporre al Governo la nuova "geografia dei trasporti" del versante adriatico tra Ancona e Bari all'interno del corridoio europeo delle reti Ten-T Core. La proposta consentirà l'introduzione di nuovi nodi infrastrutturali, quali porti, interporti e aeroporti, insieme ad un aggiornamento delle infrastrutture stradali e ferroviarie attualmente presenti sul territorio.