FERMO - Nei giorni scorsi, a seguito di un’attività investigativa di osservazione e appostamento, la Squadra Mobile di Fermo nella notte tra il 23 ed il 24 Agosto, ha effettuato due perquisizioni in contemporanea su due appartamenti ubicati in località “Lido Tre Archi” di Fermo, su segnalazione di molti cittadini che avevano notato uno strano andirivieni tra due palazzi.
Mirati servizi di appostamento consentivano ai poliziotti di riscontrare la segnalazione e di notare un gruppo di stranieri non regolari sul territorio nazionale.
Infatti, alle prime luci dell’alba, si è controllato un appartamento in cui vi era un soggetto magrebino venticinquenne che, all’ingresso dei poliziotti, ha opposto resistenza, spingendoli con forza oltre la porta per evitare di essere identificato e, successivamente, mentre tentava di scappare, gli agenti con non poca fatica hanno dovuto ammanettarlo.
Poiché irregolare sul territorio nazionale, lo stesso è stato denunciato per resistenza e inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.
Contemporaneamente, veniva eseguita un’altra perquisizione all’interno di un plesso condominiale in cui gli agenti hanno dovuto fare irruzione dalle finestre, in quanto la porta principale si presentava rinforzata con diverse blindature e serrature. L’irruzione ha permesso di identificare una donna di circa sessant’anni che appariva da subito agitata. Il meticoloso controllo della Polizia ha consentito di rinvenire un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, oltre a materiale per il suo confezionamento. Più precisamente, si rinvenivano: gr 250 gr. di hashish, circa 100 gr.di cocaina e 40 gr. di eroina, quest’ultima già suddivisa in dosi pronte allo spaccio, n. 20 involucri contenenti cocaina per circa 10 gr., oltre ad un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento della droga. A seguito dell’attività, la donna è stata dichiarata in stato di arresto per il reato di traffico di sostanza stupefacente e, a seguito di udienza di convalida, posta in regime cautelare degli arresti domiciliari.