PORTO SANT'ELPIDIO - Invece di passare il tempo a osservare i cantieri in
costruzione, preferiva spacciare cocaina. Così, è finito in manette un
82enne di Porto Sant’Elpidio che ha collezionato una sfilza di reati e
che adesso si trova agli arresti domiciliari. Tutto è cominciato
l’altro ieri, quando i carabinieri della locale stazione, assieme ai
militi del 118, hanno soccorso una giovane in overdose, salvandole la
vita. Mentre la donna veniva trasportata all’ospedale di Fermo, sono
scattate le indagini per risalire al fornitore. Che ieri è stato
identificato e che in casa aveva poco meno di due grammi di cocaina,
divisi in cinque dosi, una Beretta 34 con matricola abrasa e quattro
proiettili non denunciati. Una mazza da baseball in legno è stata,
invece, trovata dentro l’auto dell’anziano, arrestato in flagranza per
detenzione di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio, cessione
a terzi di sostanza stupefacente aggravata, detenzione abusiva di arma
clandestina e strumenti atti a offendere, omessa denuncia (per le
munizioni) e ricettazione di arma clandestina. L’uomo rischia anche
l’imputazione per lesioni come conseguenza di altro reato per aver
venduto alla giovane la droga che le ha causato l'overdose. Tutto il
materiale rinvenuto è stato sequestrato.