FERMO – Nella Learning city la cultura non ha età. E neppure la formazione. Se da un lato c’è l’università San Domenico che lavora da tempo per rendere Fermo deaf friendly, dall’altro ora si inserisce il ricreatorio San Carlo guidato da don Michele erogante con un laboratorio di lingua dei segni.
Una novità, tra l’altro dedicata a bambini e ragazzi, visto che il target in questo primo corso è la fascia 8-15 anni. Al fianco del ricreatorio c’è l’Ente Nazionale Sordi Onlus-APS, Sezione Provinciale di Ascoli Piceno-Fermo. “Vedo in qualche modo realizzarsi un sogno che ho fin da quando ero ragazzo. Ho sempre avuto una forte attrazione per la lingua dei segni, che vedevo come interessante strumento per abbattere barriere e dialogare con tutti, senza escludere nessuno: con questo primo laboratorio, il San Carlo farà un passo in avanti verso l’inclusione, l’incontro e la sensibilizzazione”.
Cinque settimane intensive, due ore ogni martedì, a cominciare dal 16 novembre per concludere prima di Natale. Al San Carlo sarà possibile “dialogare” con l’esperta sorda madrelingua LIS Serena ed imparare a muovere i primi passi nella lingua dei segni. Per promuovere al meglio l’iniziativa, don Michele ha pensato anche a u video promozionale realizzato dall’attore Riccardo Moreschini con i video maker Baldeon Geovanny e Traini Andrea, oltre a Sara Brunellini del servizio interpretariato.
Da non dimenticare, che prosegue senza sosta il servizio ‘aiuto compiti’, completamente gratuito, dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 18.30 per bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni.