PORTO SANT'ELPIDIO - Anche quest’anno Porto Sant’Elpidio festeggia l’albero e la sua generosità piantando 140 tra alberi, arbusti e alberelli, tanti quanti sono i nati del 2022. Hanno aderito alla festa anche 13 plessi scolastici su 15 di Porto Sant’Elpidio ed in particolare: Aladino, Arcobaleno, Coccinelle, Collodi, De Amicis, Galilei, Grillo Parlante, Martiri, Mercantini, Peter Pan, Pennesi, Rodari e Sacra Famiglia. Alcune scuole hanno partecipato anche al progetto che prevede di rappresentare un albero gigante, a cui ciascun bambino aggiunge una foglia con su scritto un pensiero su come salvare gli alberi.
Già da 3 anni si riesce ad effettuare più di 100 piantumazioni ad ogni Festa dell’albero, frutto della collaborazione dei tanti cittadini, dei vivai come Vivarium che hanno offerto le piante, delle donazioni fatte a e da Legambiente, delle associazioni di quartiere, dell’Amministrazione comunale e dei vivai forestali dell’Amap.
L’amore per l’albero è innato, perché esso non è solo fonte di vita, ma anche una creatura che possiamo paragonare all’uomo, l’uomo che dovrebbe avere sempre e comunque un valore e un ruolo nella società, ma che spesso viene emarginato, bistrattato, umiliato. Assistiamo costantemente alla deforestazione, alle potature selvagge, chiamate tecnicamente capitozzature, al taglio di alberi per dar posto a case ed agricoltura. Sembra che per l’albero, a volte, come per l’uomo solo, non ci sia più posto, invece ci permette di sopravvivere attraverso la produzione di ossigeno, il raffrescamento tramite l’ombra e la traspirazione, la prevenzione del dissesto idrogeologico.
Solo se acquisiremo consapevolezza e vera empatia con gli alberi, con gli animali e i nostri simili potremo davvero pensare di evitare di deforestare per dare da mangiare ad animali che non sanno come è fatto il sole e che non hanno mai calpestato un prato. Riusciremo così a rispettare per esempio le popolazioni amazzoniche che vivono rispettando la foresta e la nostra salute, evitando di mangiare carne proveniente da allevamenti intensivi. Solo rispettando l’uomo e la sua natura potremo davvero riprendere le redini per provare a mitigare la crisi climatica in corso, perché è dall’uomo che parte il cambiamento.
Vi aspettiamo pertanto per piantare 140 piante domenica 19 novembre alle ore 10.30 in piazza Garibaldi per poi partire per i luoghi di piantumazione. Tutti i cittadini e tutte le famiglie che nel 2022 hanno avuto la felicità di accogliere una nuova vita sono invitati a partecipare. Si invita a portare pala, vanga e innaffiatoio. Per le famiglie che vorranno ci saranno anche a disposizione delle piantine regalo.
