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Distretto sanitario di Petritoli: cantiere da 1.5 milioni. "Resta l'80% dei servizi, trasferita radiologia". Tutto torna entro il 2025

28 Marzo 2024

di Raffaele Vitali

PETRITOLI – Da un lato la soddisfazione per un importante intervento via Pnrr che garantirà sviluppo e sicurezza al distretto sanitario di Petritoli. Dall’altro la preoccupazione per i servizi che dovranno necessariamente essere spostati per permettere il cantiere da 1.5 milioni di euro.

Il sindaco Luca Pezzani ha però una certezza: “Roberto Grinta (direttore Ast) e Verdiana Splendiani (da due anni responsabile del presidio) sono la mia garanzia che tra poco più di un anno oltre ad avere un presidio rinnovato, torneranno tutti i servizi e magari qualcuno in più”.

La medicina del territorio vive delle strutture sparse in provincia. Una di quelle principali è proprio il distretto sanitario di Petritoli, uno degli ex ospedali convertiti tanti anni fa. A Petritoli sono destinati 1.5 milioni di euro. “Riqualificheremo e metteremo in sicurezza la struttura. Dobbiamo però liberare alcuni spazi” spiega il direttore generale Roberto Grinta.

“Noi vogliamo mantenere l’attività il più possibile. Nel 2023 la specialistica a Petritoli ha garantito 20mila prestazioni, in aumento dell’11% sul 2022 e del 23% sul 2021. Quindi cresce l’attività” prosegue. Un dato spicca: il 30% delle prestazioni sono legate alla medicina fisica riabilitativa, poi cardiologia, dermatologia , oculistica e otorinolaringoiatria.

Cosa accadrà lo spiega la Splendiani, che negli ultimi quattro mesi oltre a dirigere la struttura ha lavorato sul piano di riorganizzazione dei servizi “con il solo scopo di ridurre al minimo gli spostamenti delle specializzazioni e di tutelare l’utenza” ricorda il direttore Grinta.

“I cittadini devono capire che l’intervento è una occasione per riqualificare la struttura e non perdere risorse” ribadiscono compatti i due dirigenti Ast e il sindaco Luca Pezzani. “Sono lavori attesi e importanti. Tra i tanti ambulatori e servizi, solo cinque lasceranno il paese per il tempo necessario al cantiere. Per il resto, riorganizzazione interna”.

Nel dettaglio: l’Avis resta al distretto in un container, che sarà posizionato nel parcheggio in accordo con il dottor Massucci. “Sono un partner cruciale, ci hanno aiutato spesso” aggiunge Grinta. E così la Potes infermieristica del 118 che troverà posto nella sede della Croce Arcobaleno. La guardia medica avrà un nuovo spazio. Confermata la fondamentale fisiatria con i suoi due dottori che troveranno posto insieme con la fisioterapia pelvica. “Avendo la Rsa non avremmo mai potuto farne a meno”. Confermata la cardiologia e la dermatologia. Restano l’ostetricia e l’otorino, il punto prelievi e il consultorio familiare, oltre a Rsa e cure domiciliari.

Chi invece cambierà sede sono altri servizi:  l’oculistica, che verrà sposterà le sue ore tra Montegiorgio, Porto San Giorgio e Montegranaro; la ginecologia è dirottata a Porto Sant’Elpidio; l’odontoiatra a Porto San Giorgio; il centro diurno. Ma soprattutto la radiodiagnostica che si sposta a Porto san Giorgio. “Parliamo di un servizio che garantisce 4500 prestazioni all’anno. Purtroppo per fare al meglio i lavori i macchinari vanno spostati durante il cantiere. Le visite sono prenotabili dal 15 aprile, a Porto San Giorgio si lavorerà il doppio” riprende Grinta.

I lavori partiranno entro fine aprile e per questo da metà aprile le agende sono state spostate. “L’obiettivo è chiudere entro il 2025. Le gare sono gestite a livello nazionale da Invitalia. Parliamo di lavori di consolidamento antisismico”.

Pezzani ascolta, è fiducioso: “Alla fine di lavori potremo accogliere anche altri servizi. Le case di comunità hanno un indirizzo ben preciso, sono certo che con Grinta pianificheremo anche questo aspetto. Gli specialisti che ora lavoreranno in altre zone, poi torneranno a Petritoli. E su questo monitoreremo. Posso dire che fare meglio di così era difficile. Se radiologia qui funziona un motivo c’è: è u servizio necessario. E proprio due anni fa l’Ast ha posizionato un innovativo macchinario proprio a Petritoli. Anche questo, se no uno migliore, ovviamente tornerà appena riapriranno gli spazi restaurati”.

Come sindaco non può che brindare al cantiere, significa che Regione e Ast credono nel distretto di Petritoli. “I vantaggi che avremo ci faranno dimenticare i disagi del prossimo anno. Verdiana Splendiani vigilerà, il direttore garantirà. Noi abbiamo fatto il possibile, come impegnarci perché la dottoressa Marconi continuasse a seguire i suoi pazienti a Petritoli e lo farà in centro storico vicino alla farmacia. Avanti tutta quindi, sperando di ritrovarci nel 2026 con un distretto sanitario diventato casa di comunità”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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