FERMO – E play out siano. Il problema è ora capire in che posizione. Nella serata decisiva per la stagione, i canarini si sono ritrovati a giocare davanti a 856 spettatori. Nonostante un biglietto a due euro. Un primo tempo noioso, con una sola giocata di rilievo di Paolo Ginestra e un'altra di Capece su punizione. Poi, nella ripresa, il tentativo di attacco da parte dei gialloblù che viene stroncato in tre minuti.
Il primo gol è quasi da comiche. Un lancio senza ambizione che diventa imprendibile per tutti, Ginestra incluso che era fuori dai pali, e così a Udoh non resta che appoggiare. Poi tocca a Biancu bissare. In un amen, siamo l a74’, i sogni salvezza dei canarini svaniscono. Anche se Pannitteri, forse la nota più lieta di questa disgraziata stagione, non si arrende e su rigore accorcia. Ma è una illusione, perché non ha forza la Fermana di Baldassarri, non ha idee. Anzi, l’Olbia segna il terzo gol in contropiede con Ragatzu.
Ora, ultima di campionato con l’Entella, che vuole migliorare la sua classifica nei piani alti. Per cui è facile immaginare che la Fermana affronterà i play out dall’ultimo o dal penultimo posto utile. Ma per resstare in serie C servirà molto di più.