PEDASO – Lo spazio ormai è il mondo di Civitanavi Systems, il piccolo colosso di Pedaso. Uno dei modelli di business più interessanti dell’ultimo decennio, nel 2012 era una start up, sta conquistando, dopo il suo ingresso, la Borsa e i suoi analisti.
I ricavi dei primi nove mesi raggiungono i 19,8 milioni di euro con una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2021. A conquistare il mercato sono i sistemi di navigazione e stabilizzazione inerziali utilizzati nei settori aerospazio, difesa, navale e industriale. Di questo mondo Civitanavi è uno dei player più importanti a livello internazionale.
La società fornisce verticalmente sistemi ad alta accuratezza, progettati e realizzati con metodi, tecniche e algoritmi basati su tecnologia FOG (Fiber Optic Gyroscope) e MEMS (Micro Electro Mechanical Systems), anche integrati a dispositivi per la navigazione satellitare.
In dieci anni non è cresciuto solo il fatturato: i dipendenti oggi che rispondono all’amministratore delegato Andrea Pizzarulli sono 141 e sono spalmati in tre sedi: Pedaso, dove tutto è partito, Ardea e Casoria.
La crescita è destinata a migliorare. “I risultati ottenuti nel corso del terzo trimestre sono caratterizzati da una solida e stabile crescita. Al fine di una corretta valutazione dei risultati ricordiamo che Civitanavi è soggetta a fenomeni di stagionalità e tradizionalmente registra dei picchi nella seconda metà dell’anno di riferimento, principalmente nell’ultimo trimestre” spiega la società che mira a chiudere il 2022 a 32 milioni di euro di ricavi con una crescita del 27%. Questo considerando anche che dopo 10 mesi gli ordini ricevuti sono pari a 30,4 milioni di euro, più di quelli ottenuti in tutto il 2021.
“Sono orgoglioso di presentare un altro trimestre di risultati positivi e in costante crescita. Nonostante il complesso contesto macroeconomico, abbiamo compiuto importanti progressi sulle principali linee di business registrando un aumento dei ricavi, trainati dal segmento Aerospazio e Difesa, settore che nel corso del trimestre ha visto l’avvio di importanti partnership” commenta Pizzarulli.
Buone strategie che proseguono. “Continueremo a valutare opportunità di sviluppo di nuovi progetti con i principali operatori del settore guardando soprattutto alle soluzioni di mobilità innovativa e ai mercati in espansione, per ulteriormente consolidare la nostra traiettoria di crescita”.
Mercati che rispondono bene, soprattutto l’area Emea che include Europa (Italia esclusa), Medio Oriente e Africa che passa da 5,5 a 11 milioni di euro. Merito della sezione aeronautica che è cresciuta del 122% e insieme alla Difesa vale il 70% dei ricavi (foto affaritaliani.it).
Raffaele Vitali