MONTEGRANARO – “La Germania è troppo importante per noi, dobbiamo esserci”. Una quindicina di calzaturieri fermani fanno parte del gruppo di 26 che a livello regionale prende parte a Premium e Seek. Due momenti diversi, in contemporanea fino a sabato, che fanno di Berlino il cuore della moda in questo inizio luglio.
La prima è un appuntamento fisso per il total look, la seconda è dedicata al contemporaneo. Dalle Marche 20 calzaturieri e 6 aziende tra abbigliamento e accessori, cappello incluso. Per ogni partecipante uno stand pagato dalla Regione Marche.
“Ci aspettiamo grandi risultati da questi due eventi. Perché – sottolinea il vice presidente della Regione e assessore allo Sviluppo Economico, Mirco Carloni - Quello che attende espositori e visitatori è un programma denso di eventi, durante i quali ci si focalizzerà sui temi essenziali del futuro dell'industria della moda, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità e la digitalizzazione”.
Per la Regione la Moda è un settore chiave con i suoi 37mila dipendenti. Di questi, metà lavorano nel calzaturiero che da solo vale il 15% della manifattura delle Marche. “Tessile, abbigliamento, pelletteria: ambiti essenziali per l'economia regionale, che più di altri hanno subito gli effetti della crisi pandemica. “Siamo vicini a questo settore chiave, per supportarlo abbiamo organizzato un incontro tra i buyer presenti in fiera, la stampa estera e i rappresentanti delle 26 imprese marchigiane, in un'area opportunamente allestita e adiacente all'area espositiva Marche dove sarà proposta anche una degustazione di prodotti enogastronomici della nostra regione”.
Torna quindi il modello ideato da Graziano Di Battista, in questo visionario presidente della Camera di commercio di fermo che al Micam sdoganò l’accoppiata scarpe – cibo. “Noi – riprende Carloni – vogliamo esaltare a livello mondiale il concetto di un territorio ricco di imprese «eccellenti» nei vari settori produttivi esistenti.
Nel 2021 la Germania ha chiuso al primo posto nella graduatoria dei Paesi di destinazione dell'export del settore calzature/pelletteria marchigiano (con una quota del Paese sul totale dell'export pari al 12,9%) e secondo per quanto invece concerne il comparto tessile/abbigliamento (12,2 % sul totale).
Della missione fa parte anche il consigliere regionale Mirko Bilò: “Con il nuovo marchio regionale vogliamo generare un'identità unitaria del nostro territorio, per poter così accrescere riconoscibilità e forza dei prodotti marchigiani sui mercati europei e mondiali per affermare e confermare la nostra presenza a livello internazionale”.
Ecco le aziende in fiera
ANTONELLI OMAR Corridonia; ATUM SRL Massa Fermana; BRUNO TROTTI CALZ. SRL Monte Urano; CALZATURE VF ITALIA PROD. SRL Monte San Pietrangeli; CALZATURIFICIO LONDON SAS Monte San Giusto; CALZATURIFICIO MARINO FABIANI SRL Fermo; CAMERLENGO SAS Monte San Giusto; DADA SRL Grottammare; DUCANERO SRL Monte San Giusto; ERNESTO DOLANI SRL Sant'Elpidio a Mare; FALC SPA Civitanova Marche; FELEPPA FV SRL Morrovalle; FIORANGELO SRL Falerone; FUTURE FASHION SRL Recanati; KING TARTUFOLI SRL Civitanova Marche; LLOFF SRL Montecosaro; LOM FASHION S.R.L. Monteprandone; LORIBLU SPA Porto Sant'Elpidio; MAPE FASHION SRL Civitanova Marche; MEDORI STEFANO Montegranaro; PANTANETTI SRL Montegranaro; PENELOPE SRL Montegranaro; PRINCES SRL Montegranaro; SECCHIARI INTERNATIONAL SRL Montegranaro; WOOLTIME SRL Colmurano; WUDAWU SRL Ascoli Piceno.
