FERMO - Una telefonata, il suono del campanello, la porta che si apre e la droga che viene consegnata. Un sistema collaudato, quello messo in piedi da una donna di Lido di Fermo, che aveva fatto del suo appartamento in via Nenni una piazza di spaccio.
670 le dosi vendute a 430 contatti, pari a circa 140 grammi di droga, per un valore di 12mila euro. Il sistema è stato interrotto ieri dalla Squadra mobile della Polizia. La donna è stata denunciata per spaccio. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Fermo ne ha disposto il divieto di dimora nelle Marche.
Di solito, la pusher usciva dal portone di casa, anche in pantofole e vestaglia, e con una mano consegnava al compratore le dosi, in cambio la somma pattuita. Quasi tutta cocaina tagliata, divisa in involucri di circa 0,3 grammi. Ogni dose veniva venduta a 20 euro, ma per i clienti “affezionati” era previsto uno sconto: tre dosi a 50 euro.
I poliziotti sono risaliti alla spacciatrice attraverso una serie di appostamenti e all’esame delle immagini delle telecamere videosorveglianza ((foto di repertorio).
f.pas.