FERMO - Cinquantanove anni, romana e con un curriculum che spazia dalla Digos all'Anticrimine, passando per la Polizia postala e le Relazioni sindacali.
È Emanuela Napoli, la nuova vicaria del questore di Fermo, che prende il posto di Ignazio Messina, trasferito a Mantova. Entrata in Polizia nel 1988, frequentando il 115° corso per allievi agenti presso la scuola di Alessandria, dopo un’esperienza come agente nel Reparto scorte del Viminale, Napoli ha frequentato l’84° corso per allievi vicecommissari della Polizia di Stato, a conclusione del quale è stata assegnata all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Bologna.
Dal 1996, ha diretto il settore Polizia giudiziaria e amministrativa del Commissariato di pubblica sicurezza di Imola e dal 1998 ha ricoperto l’incarico di dirigente dell’Ufficio stranieri e dell’Ufficio del personale presso la Questura di Trento.
Trasferita, nel 1999, alla Questura di Belluno, è stata dirigente dell’Ufficio personale e funzionario reggente della Divisione anticrimine. Dal 2001 e per oltre dieci anni, ha svolto servizio presso la Questura di Ferrara come dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, dirigente della Digos e capo di Gabinetto.
Nel febbraio 2011 ha assunto un incarico di rilievo a Roma presso l’Ufficio Relazioni sindacali del Dipartimento, per poi spostarsi, nel maggio 2012, al Servizio Polizia postale e telecomunicazioni di Roma dove, nel 2017, ha ricevuto la promozione a primo dirigente, grazie alla quale ha guidato il Compartimento Polizia postale Veneto.
Dopo un breve ritorno a Ferrara come dirigente della Divisione di Polizia amministrativa e sociale, ha trascorso gli ultimi due anni all'Ispettorato delle scuole della Polizia di Stato, dove ha ricevuto la nomina a vicario di Rosa Romano, questore di Fermo.