PORTO SAN GIORGIO – Step fondamentale per il potenziamento dell’uso della collezione Paci. Il collezionista scomparso nel 2019 ha lasciato in eredità al Comune più di 6mila manifesti di mostre d’arte. Un patrimonio che attende di essere valorizzato. “Abbiamo stanziato altri mille euro per proseguire la digitalizzazione dei manifesti e proseguire così verso l’allestimento dell’archivio – museo dedicato a Paci” spiega l’assessora Elisabetta Baldassarri.
Il comune, come in altre occasioni ha coinvolto il liceo artistico Licini. “I manifesti infatti, una volta digitalizzati – prosegue – saranno catalogati proprio dagli allievi. Il nostro intento è quello di rendere fruibile questo grande patrimonio. I processi di digitalizzazione sono curati dallo studio Alma Lab”.