di Raffaele Vitali
FERMO – Squadra che vince non si cambia. Formazione e lavoro son due parole che devono correre insieme e Wega ci sta riuscendo. Ha vinto di nuovo il bando per l’Ifts, corso di alta formazione che da tre anni vede protagonista Wega nel Fermano. Abbiamo voluto consolidare una rete che funziona” introduce Domenico Baratto, presidente dell’impresa sociale.
Dopo 800 ore di lezione, sul mercato ci saranno 20 specialisti in “Collocamento dei prodotti in chiave digitale nei mercati nazionali ed internazionali”.
Finanziato con fondi Fse e regionali, il corso si pone l’obiettivo di supportare una figura che vuole accrescere le proprie competenze, personali e professionali unendole alle competenze digitali. “Ci rivolgiamo a quel mondo tra il diploma e l’università, o il lavoro. In particolare rivolto a chi vuole lavorare in un ufficio estero che vuole potenziare il mercato” precisa Baratto.
260 ore teoriche (90 di inglese), 212 di pratica, 320 di stage in azienda e poi l’esame. “Un corso completamente gratuito. Anche il tragitto, se superiore a 50km per raggiungere lo stage, è rimborsato”. Venti i partecipanti, la metà disoccupati e donne.
La sede del corso è nel centro di Fermo nella sede della Cna. “Alcune ore anche dentro l‘università di Macerata e il Polo Urbani”. Per fare tutto questo, una grande rete: “Competenze tecniche e teoriche che si fondono”. Alla fine ci sarà un diploma che vale anche 15 crediti universitari.
Partner decisivo è Elena Cedrola, docente a UniMc che ha curato la parte scientifica. “Un corso di successo – spiega la Cedrola che guida il dipartimento di Economia – su cui noi investiamo capitale umano. Ho selezionato docenti che hanno un livello di preparazione massima. Intelligenza artificiale e informatica, diritto e marketing saranno la linea guida di figure che hanno esperienze didattiche ma anche all’interno delle aziende, così come me che ho lavorato 11 anni nel settore finanziario di una grande impresa”.
Per la parte digitale e social media l’università ha chiamato anche società esterne. “Daremo agli studenti una solida parte di base ed esperienze applicate da poter giocare in maniera virtuosa dentro le imprese. E chi conclude il percorso è come se avesse dato due esami se volesse proseguire gli studi”.
Prima dell’università c’è però la scuola superiore. E qui si è messa in gioco Laura D’Ignazi, che guida il Polo Urbani. “Abbiamo tanti percorsi, tra cui anche il tecnico economico. Con quieto Ifts offriamo agli alunni in uscita delle opportunità formative ulteriori, grazie a un percorso di crescita professionale che non preclude in ogni caso scelte universitarie”. Per la dirigente, che mette a disposizione locali e una docente, è una risposta anche alle difficoltà a orientarsi che spesso i diplomati incontrano una volta fuori dalla scuola. “Questo corso garantisce invece occupabilità, per cui lo veicoleremo al meglio”.
Funzioan il corso? A dirlo è chi segue le imprese, Cna e Confindustria. “Nel corso precedente Confindustria ha seguito l’assistenza stage, creando il link con le aziende per gli stage e le assunzioni” prosegue Baratto.
Alessandro Panico rappresenta l’aquilotto: “Partnership privata-pubblico è determinante. Le imprese scelgono l’internazionalizzazione oramai per necessità. La ricerca di domanda fuori dai mercati tradizionali è fondamentale. Il corso favorisce l’occupabilità dei ragazzi e il percorso di crescita. I nostri due distretti principali hanno bisogno di idee, scarpe e cappelli sono pronte ad aprirsi a nuove competenze. Noi vogliamo garantire strumenti utili per le imprese, anche in altri settori come meccanica e plastica”.
Imprese di ogni livello aspettano capitale umano. Ne è sicuro il direttore di Cna Fermo, Alessandro Migliore: “Siamo partiti dalle necessità delle aziende per arrivare alla miglior ipotesi formativa. I lavoratori sono la risorsa più importante per una azienda. Ce en rendiamo conto in questo periodo ancora di più, perché mancano le figure. E quando una struttura seria come Wega chiama, noi rispondiamo”.
Il corso scelto crea una delle figure chiave. “Formare un digital sales è determinante. Come ha detto Panico, innovare sistemi di vendita e diversificare i mercati è quanto serve”. Wega spera di poter selezionare i migliori, per questo “è fondamentale diffondere la notizia, c’è un mese fino a metà maggio per iscriversi”.
Tra l’altro, il corso non preclude alcuna porta visto che, come ricorda la professoressa Cedrola, ci si può anche iscrivere contemporaneamente a Università e Ifts. “Questo Ifts serve a potenziare e velocizzare il percorso di formazione. È provato che chi esce dal corso ha già una operatività. E questo per la qualità. Un esempio, le lezioni di marketing internazionale le faccio personalmente, con una collega di Milano dirigente di multinazionali per tanti anni. Per capirci, chi esce dal corso sa già stilare un piano di marketing internazionale dalla a alla z”.
L’età dei candidati non è un parametro, ma è chiaro che si punta a selezionare ed elevare i partecipanti mirando a far crescere competenze. “Poi ci si può rigenerare e ci sono state figure che l’hanno fatto in passato. Le aziende guardano alla capacità. Quando le abbiamo coinvolte sono state chiare le linee guida da presentare a Wega e quindi, sappiamo già che se i corsisti sapranno affermarsi il loro futuro è segnato in positivo”.
Iscrizioni entro il 10 maggio. info@wegaformazione.com – tel. 0736/848619