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Difesa a tre e salvezza: ecco mister Bruniera. "Fermana, sono qui perché mi piaci". Galassi comprerà i giocatori giusti

26 Luglio 2023

di Raffaele Vitali

FERMO – Dopo aver delineato il futuro della società, anche se la strategia non è poi così chiara, la Fermana Football Club ha presentato il nuovo allenatore e nuovo direttore sportivo, Andrea Bruniera e Andrea Galassi. Insieme per una Fermana da 3-5-2, “giocatori permettendo” ammette il mister.

“Ecco i pilastri del club: sono felice per entrambi che hanno accettato la sfida che sappiamo essere difficile. Siamo abituati a soffrire. Su Bruniera investii anni fa quando lo chiamai per il settore giovanile, una figura professionale e umile, capace di seguire i giovani” precisa Tubaldi che con Bruniera parla da tempo, ma solo ieri è arrivato l’ok definitivo. Diverso il rapporto con Galassi: “Ma sono alcune settimane che dialoghiamo e abbiamo deciso di procedere insieme”.

Cosa porta Galassi, un passato in serie A come scopritore di talenti, a Fermo? “Di queste sfide ne ho affrontate parecchie. Non mi piace entrare in corsa, preferisco programmare anche se con budget risicato. Ho prima conosciuto Andrea Tubaldi, poi il presidente Simoni.  Questa è una categoria a perdere dal punto di vista economico, quindi ammiro chi è qui e ci ha cercato. Questo mi ha convinto, la serietà. Ultima esperienza a Cattolica, dove si parlava in grande e alla fine è saltato tutto. Quan invece si è chiari da subito”.

Con il suo arrivo si immaginava la permanenza di Stefano Protti, “del resto abitiamo a 300 metri di distanza”, ma non è andata così: “Ognuno fa il suo lavoro”. Quello di Galassi sarà di dare a Bruniera, che non conoscevo ma abbiamo giocato contro decenni fa”, quello che serve per raggiungere la salvezza. Con sé porta grandi amicizie con figure che lavorano con lee squadre di serie A, incluso Pessotto e i capi scout di Atalanta e Fiorentina. “Di relazioni ne ho tante e quindi le userò al meglio per cercare qualche giovane interessante, ma sappiamo che le primissime scelte sono andate. Ma si può lavorare. Cercheremo di far crescere qualche giovane, sono poi fondamentali per i conti della società, nel caso riuscissimo a venderli”.

Il compito di farli crescere, ovviamente, è del nuovo allenatore. Che in C è quasi un debuttante, anche se ha luna lunga esperienza da vice. E a Fermo è di casa, c’è stato già un paio di volte. “Questa è una vera opportunità. È il quarto ritorno a Fermo, un luogo che mi piace e che è anche vicino a casa” esordisce Bruniera.

“Salvarsi è l’obiettivo primario. Nessuno può fare valori pindarici e pensare ad altre cose. Ma il lavoro fatto bene può riservare sorprese. Di certo io do il meglio di me in campo. Ho imparato tanto da vice, ora proverò le mie idee, dopo aver aiutato gli altri a mettere a terra le proprie. Voglio qualcosa di mio”. Il suo calcio? Semplice, prima si attendono i giocatori. Ma se mi chiedete cosa mi piace, sono per la difesa a tre. Il 3-5-2 mi piace, poi vediamo quello che avrò”.

Con un punto certo, capitan Giandonato: “Ha fatto un campionato strepitoso. Si è distinto, mi auguro che lo possa ripetere. No è mai facile. Chi c’è fa gruppo, le persone tante volte vengo prima dei giocatori. Sotto tanti aspetti. Mi aspetto molto da figure come lui”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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