PORTO SAN GIORGIO - "Fa male". L’amarezza per l’uscita anticipata di Jannik Sinner e ancora di più quella al primo turno di Elisabetta Cocciaretto, non deve far dimenticare il buono che c’è nel sottobosco del tennis.
In quel mondo fatto di giovani talenti che crescono guardando i numeri uno d’Italia. Che alternano momenti di estasi, come i tornei vinti nell’ultimo mese, a inaspettati ko. “A volte basta poco, qualcosa che gira male” aggiunge Sinner. Ma il futuro è loro e probabilmente di tanti altri.
La riprova arriva dalle Marche dove soprattutto il tennis femminile sta vivendo una vera luna di miele. Dietro alla Cocciaretto c’è Sofia Rocchetti, numero 450 Wta ma fresca vincitrice del torneo di Trieste. Sia allena a Tolentino alla Magic Tennis.
Poi Jennifer Ruggeri, che viaggia intorno alla 500eesima posizione e cresce mese dopo mese grazie anche al lavoro nel circolo di Jesi. Oppure le giovanissime Hillary Pistola, classe 2008 e un paio di titoli italiani under 14, e la campionessa italiana under 13, Arianna Varelli, che dal circolo Baratoff sta stupendo tutti.
“Crescono davvero talenti nelle Marche. aggiungerei anche Bassotti e Morelli. Le nostre scuole funzionano e continuiamo a investirci” il commento del sangiorgese Emiliano Guzzo, presidente della Federtennis Marche.