ASCOLI PICENO – Puntare sulla tecnologia ha più di un vantaggio. Anche economico, se il progetto è valido. La riprova arriva da Ascoli Piceno, dalla Hp-Composites diretta da Abramo Levato che ha presentato un progetto per migliorare il rapporto uomo-macchina, attrarre investimenti anche esteri e favorire la crescita occupazionale “attraverso lo studio e lo sviluppo di una nuova generazione competitiva e sostenibile di componenti in materiale rinforzato in fibra di carbonio per nuovi metodi di automazione industriale”. In queste parole è riassunto l'accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Marche e la società Hp Composites spa di Ascoli Piceno.
Un ricco programma di investimenti su ricerca e sviluppo dell'innovazione a cui la giunta, su proposta del vicepresidente e assessore all'Industria Mirco Carloni, ha dato il via libera.
Il programma, che verrà realizzato dalla Hp Composites, prevede investimenti in ricerca e sviluppo per un costo di 9.698.800 euro di cui: 7.177.112 euro sostenuto dalla stessa Hp Composites nella sede di Ascoli Piceno. 2.230.724 euro come contributo alla spesa concesso dal Mise, 290.964 euro come contributo alla spesa concesso dalla Regione.
“La Regione Marche - spiega Carloni - ha manifestato la disponibilità al cofinanziamento vista la valutazione positiva del programma espressa dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e considerato che il progetto si sviluppa nell'ambito tecnologico della 'Fabbrica intelligente’ con applicazioni nei processi produttivi ad alta efficienza per la sostenibilità industriale e nei sistemi produttivi evolutivi e adattativi per la produzione personalizzata”.
Raffaele Vitali