FERMO - Doveva scontare una condanna emessa dal Tribunale di Ascoli Piceno per spaccio a quattro anni e si era dato alla latitanza. La fuga di un 34enne francese si è però conclusa nei giorni scorsi. Grazie alla cooperazione internazionale tra polizia belga e Carabinieri, in stretta sinergia con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Criminalpol, l’Arma di Fermo ha ottenuto il suo arresto. L'uomo era gravato da un Mandato di Arresto Europeo (M.A.E.) emesso nel novembre 2022 dalla Procura Generale della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno è stato localizzato e arrestato a Bruxelles (Belgio).
Il latitante è stato arrestato grazie all'incessante e articolata attività info-investigativa svolta dal Reparto Operativo dei Carabinieri di Fermo, in stretta cooperazione con le autorità Belghe e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Il soggetto era gravato da una pena residua di 4 anni, 4 mesi e 14 giorni di reclusione, derivante da una sentenza emessa per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, commessa in Porto Sant’Elpidio (FM), Civitanova Marche (MC) e Potenza Picena (MC) tra il 2018 e il 2022.
Il latitante era attivamente ricercato dal 30 novembre 2022, quando è stato emanato il mandato internazionale a suo carico. L'arresto è stato possibile grazie alla sinergia tra i Carabinieri e le forze dell'ordine Belghe, dimostrando il valore della cooperazione internazionale nella lotta contro il crimine transnazionale. Il latitante è attualmente in custodia a disposizione della Procura Generale di Bruxelles (Belgio), in attesa delle procedure di consegna ai fini dell'esecuzione della pena in Italia. La cattura di questo pericoloso criminale rappresenta un importante successo per la lotta contro il crimine e testimonia l'impegno costante dell’Arma nella tutela della legalità.