SERVIGLIANO - Il 5 maggio 1944 i trentuno ebrei internati nel campo di Servigliano (FM) vengono deportati verso i campi di sterminio. In occasione degli 80 anni da quell’evento e per ricordare le vittime e l’orrore dell’Olocausto, l’Associazione La Casa della Memoria ha invitato per un seminario di studi con alcuni tra i maggiori storici esperti del sistema concentrazionario nazista: Carlo Saletti (Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea), Brunello Mantelli (Università degli Studi della Calabria) e Costantino di Sante (Università degli studi del Molise). Sarà presente anche Giuliana Vannini, testimone della Shoah.
Sabato 4 maggio alle ore 10 presso l’aula multimediale Casa della Memoria, i tre studiosi terranno un seminario di studi in cui si analizzeranno nel dettaglio le attività dei campi di Servigliano, Fossoli (provincia di Modena) e Auschwitz. La mattinata si concluderà con la testimonianza di Giuliana Vannini, figlia di Grete Schattner, una delle 31 persone che furono deportate da Servigliano verso Auschwitz, che racconterà la storia di sua madre, sterminata all’arrivo nel campo. Il seminario è ad ingresso libero.
I temi che i relatori tratteranno nello specifico saranno: “L’universo concentrazionario nazifascista in Europa” (Brunello Mantelli), “Servigliano - Fossoli: storia di una deportazione” (Costantino di Sante), “Auschwitz - Inferno. La zona delle uccisioni seriali di Birkenau” (Carlo Saletti).
Tra i relatori il Prof. Carlo Saletti ha lavorato anche come consulente nella realizzazione del film “La zona di interesse” di Jonathan Glazer, vincitore di due premi Oscar tra cui Miglior Film Internazionale.
L’Associazione La Casa della Memoria da più di vent’anni si occupa di recuperare la storia dell’ex campo di prigionia e internamento di Servigliano che dal 2022 è Moumento Nazionale.