FERMO – Un nuovo maxi progetto di promozione territoriale ideato da Andrea Marsili. Si intitola 'Borghi aperti alla cultura', otto appuntamenti, non più solo in Valdaso. Un progetto che ha nell’associazione ‘Giovani territorio e cultura’ e nella social radio il braccio operativo, i promotori. “Supportati da partner istituzionali come Marca Fermana ed Ecomuseo. Abbiamo scelto un periodo di bassa stagione per stimolare un incoming differente” spiega Marsili.
Una scommessa. Anche per le attività scelte. “Il pubblico vuole essere quello dei giovani. Tre tipologie di eventi, tutti accompagnati da degustazioni con numerose cantine”. Si parte con Jazz al borgo, con un quintetto, a Monte Vidon Combatte. Il bis poi a Moresco.
Sono state scelte location particolari, come la bottaia di Monte Vidon Combatte o la torre dell’orologio, restaurata con fondi Gal, di Moresco. Seconda tipologia di evento è quella con i giovani autori “che sanno coinvolgere amici e chi ha interessi simili” tra Fermo, Monteleone e Torre San Patrizio. E poi racconti di eccellenza sull’agroalimentare, uno sull’olio a Petritoli e uno sulle farine, che si terrà a Ortezzano, affidandosi alle mani di Mamma Rosa e a quelle del panificio ‘Assalto ai forni’ di Ascoli Piceno.
Tanti i partner, incluso Adolfo Leoni con due associazioni: ‘Antichi sentieri, nuovi cammini’ e ‘Laboratorio piceno della dieta mediterranea’. “Tutti insieme testimoniamo le nostre storie, le bontà della terra di marca. Poterlo trasmettere alle giovani generazioni è il nostro obiettivo” racconta il giornalista cantore del territorio.
In prima linea c’è Marca Fermana: “Riteniamo che in questo progetto ci sia il succo del turismo sul territorio fermano. Tre i punti chiave: i borghi, su cui la Regione investe da tempo; i giovani che caratterizzano il programma; il turismo. Questo deve fare Marca fermana, aiutare la destagionalizzazione e vedrete che nel 2025 saremo protagonisti” spiega Annalisa Cerrretani, assessora di Fermo e componente del direttivo.
L’Ecomuseo non poteva mancare, viso il mix di elementi diversi. “Marsili sa essere coinvolgente, perché crea qualità. Tra le nostre mission c’è quella della valorizzazione dei borghi e quattro appuntamenti su sette sono pure in luoghi parte del nostro museo o parte dei centri di interpretazione territoriale” aggiunge Ercole D’Ercoli.
L’obiettivo è fare di questa prima edizione un esempio da replicare. Chi racconterà il tutto è ‘Mamma esco a fare due passi, che è una social radio’. “Noi siamo un gruppo di ragazzi residenti nel territorio che cercano di raccontarlo ai giovani. E lo facciamo dando spazio a chi è protagonista. Saremo presenti agli eventi e lavoreremo sulle post produzioni”.
Contributo decisivo della regione Marche con il Bando Accoglienza, vinto dal progetto di Marsili. Costo totale 20mila euro, metà a carico delle regione, metà dei partner. Gli appuntamenti partono il 14 novembre e si concludono il 15 dicembre.