ACQUASANTA TERME / FERMO – La telemedicina non è più il futuro, è realtà. Intanto ad Acquasanta Terme, presto in altri quattro comuni della regione Marche grazie all’Inrca.
Si chiamano ‘Punti Salute’ e hanno, nella logica del presidente Francesco Acquaroli, come primo obiettivo quello di superare i lunghi tempi di attesa della sanità pubblica e i costi elevati delle prestazioni private che in molti casi negano la prevenzione.
Come funzionano? “Il paziente, assistito dal personale infermieristico - spiega la direttrice generale dell’Inrca, Maria Capalbo - oltre alla rilevazione dei parametri vitali come ossigeno, pressione arteriosa, temperatura corporea, potrà eseguire prestazioni come elettrocardiogramma, spirometria, monitoraggio nelle 24 ore della pressione arteriosa, holter cardiaco e dermatoscopia. Le prestazioni verranno poi telerefertate a distanza ai medici specialisti delle strutture Inrca”.
È il concretizzarsi di un percorso che Lorenzo Morresi, dermatologo dell’Inrca, punto di riferimento per tutte le Marche del sud con il suo ambulatorio di Fermo, inseguiva da anni. Nel 2020, in piena pandemia, lanciò una piattaforma sperimentale, raggiungibile dal sito dell’Inrca, che permetteva ai pazienti di inviare le foto di nei e quant’altro che poi il dottore analizzava. “«Una possibilità concreta che – spiegava tre anni fa il dottore - mettiamo a disposizione di tutte le persone che hanno un disagio, anche in questo periodo, e non possono raggiungerci a Fermo”.
Oggi tutto questo è strutturato e operativo. “Anche la Missione 6 del Pnrr rileva la necessità di puntare sul potenziamento dell'assistenza di prossimità, soprattutto nelle aree interne che sono più povere di servizi, e in quelle in cui la popolazione è più anziana” riprende l’assessore regionale Filippo Saltamartini, che ha tagliato il nastro isieme con il collega Antonini, l'onorevole Latini e il commissario Guido Castelli.
L'ambulatorio è rivolto all'erogazione di prestazioni con carattere di elezione, e sono escluse le prestazioni con carattere di emergenza/urgenza.
Si è partiti da Acquasanta non a caso. “Un comune pesantemente colpito dal sisma del 2016. Si tratta di un ambito caratterizzato da un progressivo fenomeno d'invecchiamento della popolazione. Il 33% dei residenti risulta infatti over 65, a fronte di una media regionale pari al 25,6%”.
Il punto salute si avvale della collaborazione della Politecnica delle Marche. L'ambulatorio di Acquasanta (presso Rsa Paggese) sarà attivo dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 13 ed il venerdì dalle 14 alle 19 e la prenotazione avverrà chiamando il numero telefonico 3398768170.
L'obiettivo è “rispondere ai bisogni quotidiani di una società sempre più anziana, contribuire a ridurre il numero di accessi impropri in pronto soccorso, favorendo l'abbattimento delle liste di attesa di specialistica ambulatoriale e alleggerendo così la domanda sul sistema ospedaliero” ricordano i vertici della sanità.
Il governatore ci crede davvero: “La telemedicina è uno degli strumenti innovativi sulla quale basare la sanità del domani. Questo che si inaugura oggi è un servizio che utilizza il digitale per rafforzare la medicina territoriale. I punti salute rappresenteranno un riferimento reale per la popolazione: si punterà sulla prevenzione, sulla presa in carico dei pazienti anziani e cronici e si lavorerà sull'accessibilità dei servizi in collegamento con le strutture ospedaliere, per evitare ospedalizzazioni improprie, creando le condizioni essenziali per una sanità di prossimità”.