MONTEGRANARO – Domani nelle borse i giocatori della Sutor troveranno carbone o dolcetti? Questo è il destino nel giorno della Befana. La compagine marchiata Decathlon non ha una vera alternativa alla vittoria. Perché l’avversaria, la vicina di casa Rossella Civitanova, è l‘avversario più abbordabile del mini girone pieno di big. Zero punti per i gialloblù, due per la compagine di Ciccio Amoroso.
Si sfidano le due peggiori difese del girone, ma soprattutto due squadre che ancora stanno cercando di capire quanto valgono davvero. La Sutor, senza ombra di dubbio, più dello zero in classifica. Ma poi è il tabellone a dare il giudizio finale.
Coach Marco Ciarpella non è in discussione, ha già dimostrato di sapersi risollevare nei momenti difficili. E quest’anno sono tante le attenuanti per una squadra che costa meno di altre e che si trova senza il sesto uomo più decisivo del girone, il pubblico.
La Sutor non ha avuto neppure il tempo di assaporare il rientro del pivot titolare, Stanzani, che ha perso la sua ala, Francesco Ciarpella. Infortuni che mettono in difficoltà il coach, ma che devono responsabilizzare chi scende in campo. Se Minoli e Bonfiglio erano i due big più attesi, chi sta stupendo domenica dopo domenica è Ezio Gallizzi. “Siamo un gruppo giovane che sta crescendo. Affrontiamo però squadre esperte. E così è Civitanova” sottolinea l’esterno che si è già innamorato di Montegranaro, piccola città del basket.
Ciarpella sa che però serve qualcosa di più. Una squadra nata per difendere non può subire 78 punti di media, anche perché è evidente, guardando alle prime quattro giornate, che si vince a quota 70. L’intesa sul campo c’è, buone azioni ogni domenica sono uscite e avrebbero scatenato il pubblico in applausi e cori. Ma poi restano le sconfitte. Domani, giorno della Befana, i tifosi potranno seguire la squadra su FM TV e su LnpTv, palla a due alle 18. “Una cosa è certa: arriviamo alla partita dopo dieci giorni di ottimo lavoro in palestra. Allenamenti intensi mirati proprio a vincere la prima partita della stagione” sottolinea Marco Ciarpella.
La Sutor dovrà correre, altrimenti Civitanova potrà usare al meglio il suo strapotere fisico in post basso: “Abbiamo lavorato sulla gestione dei momenti di difficoltà, per reagire ai momenti di black out che abbiamo avuto nel terzo quarto” conclude il coach che non ha alcuna intenzione di tornare a casa con una calza piena di carbone.
r.vit.