PORTO SANT'ELPIDIO - Si trova nel carcere di Montacuto lo stalker di Porto Sant’Elpidio che ha perseguito a lungo la compagna. L’uomo, un 50enne già noto alle cronache giudiziarie, si trovava in una comunità
dell’Anconetano quando gli è stato notificato il provvedimento. Un passo indietro.
Dopo ripetute vessazioni e minacce da parte del compagno, a inizio anno, la donna aveva trovato il coraggio di denunciarlo. Le indagini dei carabinieri elpidiensi avevano fatto scattare la procedura per il “Codice rosso”, in conseguenza del quale l’uomo era stato allontanato dall’abitazione che condivideva con la donna. Provvedimento che, però, non aveva fermato lo stalker. Al punto che la Procura di Fermo ne aveva disposto gli arresti domiciliari, notificatigli sabato scorso.
Quando, alla vista dei militari, il 50enne ha continuano a esprimere parole di minaccia contro la compagna. Lunedì scorso, il gip ha accolto l’aggravamento cautelare richiesto dalla Procura, condannando l’uomo al carcere, dove è stato accompagnato dai carabinieri.
A Petritoli, i militari della locale stazione hanno denunciato un 70enne che la mattina del 25 maggio aveva rubato alcune ceste di alimenti dalla zona di carico e scarico di un negozio. L’uomo, con precedenti, aveva caricato il cibo in auto, per poi scappare. Raggiunto a casa dai carabinieri, è stato trovato in possesso di tutta la refurtiva, del valore di circa trecento euro, che si trovava ancora nel bagagliaio della macchina.
La merce è stata recuperata e restituita al proprietario. Da quanto di apprende, il furto non sarebbe conseguenza di una situazione di indigenza.