di Raffaele Vitali
SANT’ELPIDIO A MARE – Il 2021 chiuso in crescita, i livelli pre pandemia ormai a un passo, le prospettive per il futuro rosee. Tutto questo c’è dietro la decisione del gruppo Tod’s, guidato da Diego Della Valle, di aprire le selezioni per 100 nuovi posti di lavoro.
Della Valle si rivolge soprattutto ai giovani, gli under 35, che avranno un posto di riguardo nella selezione, perché l’azienda vuole formarli e dare così il via al fondamentale ricambio generazionale delle maestranze, in modo da non perdere competenze uniche, che da decenni fanno di Tod’s uno dei brand più apprezzati della moda.
Le assunzioni riguardano i poli produttivi delle Marche nei settori calzaturiero e pelletteria, da Sant'Elpidio a Mare a Comunanza. “Figure specializzate e profili da formare” sottolinea la Tod’s. Non è una novità per il gruppo, anche se il numero, 100, fa rumore.
Anni fa è nato il percorso ‘Bottega dei mestieri’ che ha permesso ai giovani di entrare in azienda e imparare il ‘saper fare’ degli storici artigiani dell’azienda. "Un percorso di formazione che è alla base della strategia di crescita del marchio. Sono numerosi i ragazzi che oggi ricoprono ruoli di ogni livello in azienda”.
Avvicinare giovani e meno giovani permette anche una contaminazione tra artigianalità e innovazione, ampliando la visione di chi lavora e produce pezzi unici nella loro bellezza. Durante le ‘Botteghe’, gli operai più esperti diventano i tutor diretti delle nuove leve che dopo un periodo di tirocinio, con una borsa lavoro, vengono contrattualizzati e diventano parte della famiglia Tod’s.
I giovani hanno anche modo così di capire quanta tecnologia ci sia ormai dentro le imprese manifatturiere. “I processi aziendali coniugano nuove tecnologie e conoscenze artigiane, guardano al futuro mettendo sempre la ricerca e l’innovazione al centro di ogni processo produttivo”.
E se si vuole stare al passo con l’industria 4.0 i giovani sono fondamentali. In questo percorso che porterà alle 100 assunzioni, Della Valle gioca quindi la partita duplice: inserire dipendenti pronti, non solo per la manovia, e formare direttamente giovani, rendendoli così un perno del futuro del gruppo ed evitando di ‘perdere’ competenze marchigiane offrendo certezze di vita.
“Il profilo identitario è legato alle eccellenze locali, in primis quelle umane” conclude Tod’s che con questa operazione conferma quanto annunciato dal presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini: “Le imprese nel 2022 assumono, c’è bisogno di competenze e l’economia ha ripreso a camminare”.