SANT'ELPIDIO A MARE - La Famiglia Della Valle si vuole riprendere la Tod’s, escluso il 10% nelle mani di Lvmh. È questa la notizia dietro l’Opa volontaria lanciata dall’imprenditore, via De.Va Finance, per cercare di comprare la quota che è oggi fuori dal controllo familiare.
Si parla del 25,5 % delle azioni che la famiglia di Casette d’Ete è pronta a ricomprare offrendo 40 euro per azione, con un premio del 20,4% rispetto al prezzo di chiusura di ieri della Borsa.
Se andrà in porto l’operazione, l’azienda spenderà 338 milioni e tornerà al 90% della proprietà. La scelta è motiva: “Abbiamo deciso – spiega l’imprenditore in una nota - di fare un grande investimento nel Gruppo Tod’s per accelerarne lo sviluppo. L’obiettivo è quello di valorizzare i singoli marchi posseduti dalla società, dando loro una forte visibilità individuale e una grande autonomia operativa”.
Insomma, prendere il controllo per pianificare al meglio le strategie, sapendo di poter contare sempre su Lvmh come partner operativo e futuribile. “Attraverso tale strategia si intende rafforzare il posizionamento dei marchi nella parte alta del mercato della qualità e del lusso, con un elevato livello di desiderabilità. Il perseguimento di questi obiettivi di medio e lungo periodo sarebbe meno agevole mantenendo lo status di società quotata, stanti le limitazioni derivanti dalla necessità di riportare risultati soggetti a verifiche di breve periodo”.
Chiaramente l’operazione piace anche alla Delphine Sas, ovvero il mondo Lvmh, che condivide la scelta, che Della valle vede vincente grazie “alla qualità della nostra struttura manageriale e della comprovata competenza ed esperienza dei nostri artigiani, che garantiscono l’alta qualità di ogni prodotto”. Se l’Opa andrà a buon fine, la Tod’s lascerà il listino di Piazza Affari, un delisting voluto e finalizzato, stando ai manager griffati, ad accrescere il potenziale dell’azienda.
Raffaele Vitali