CASETTE D’ETE / NEW YORK – Se al taglio del nastro al tuo fianco hai Uma Thurman e Adrian Brody, per fare due nomi tra i tanti che hanno preso parte all’inaugurazione della nuova boutique della Tod’s a New York, significa che conti davvero.
Diego Della Valle non è voluto mancare al party lungo Madison Avenue e il mondo del jet set americano lo ha premiato. A cominciare dall’attrice iconica che ama l’Italia che si è mossa sorridente tra personalità di spicco del mondo della moda, dell’arte, del giornalismo e del sociale.
Un negozio innovativo, uno di quelli che rappresentano il novo corso di vendita del gruppo che sta investendo nel retail che garantisce il 75% di fatturato. Sono 345 i punti vendita in giro per il mondo, altri 95 in franchising. Negozi innovativi in cui oltre a trovare i prodotti delle nuove collezioni, a cominciare dal Gommino anche Bubble e le Di Bag, si possono personalizzare gli acquisti creando la My Di Bag e il My Gommino. “Ognuno può uscire dal negozio con un pezzo senza eguali” sottolinea l’azienda marchigiana.
Il numero uno della Tod’s si è racconto in una intervista a Milano Finanza, presenta al taglio del nastro, e ha spiegato al meglio anche l’operazione delisting con il fondo L Catterton: “New York è il traino mondiale, è sempre più a città dei giovani. Noi vogliamo crescere e fare bene, da qui l’operazione con L Catterton, un gruppo che ci ama ed è strutturato negli Usa”.
Della Valle ha ricordato a MF Tod’s è stato il primo brand del lusso a quotarsi in Italia: “E’ un percorso che consiglierei a ogni azienda. Noi oggi abbiamo un’altra strategia, vogliamo entrare sul mercato americano avendo denaro da investire. Una strategia che richiede tempo e che non può essere valutata ogni tre mesi dalla Borsa. Nel nostro mondo chi crea un’azienda è spesso un geniaccio che si muove a ruota libera, la Borsa ti dà rigore. Poi, chissà, se servirà ci torneremo”. La campagna americana è ufficialmente iniziata.
r.vit.