SANT’ELPIDIO A MARE – “C'è un cambiamento mondiale epocale e io, che non sono uomo di tecnologia, trovo molto interessante ciò che si può fare con i nuovi modi di comunicare mescolati a quelli tradizionali”. Diego Della Valle, a margine della sfilata Tod’s a Milano, spiega la sua visione di futuro.
“La Cina è il mercato che funziona meglio per tutti, l'auspicio è che tornino presto anche gli altri mercati, l'Europa e l'America perché in Asia le cose funzionano, e in Cina lo fanno straordinariamente, con doppia cifra alta per tutti, la Cina va benissimo”.
La speranza è che in 5-6 mesi il sistema riparta: “Non dicono un mercato normale, ma almeno positivo”. Intanto bisogna attrezzarsi: “Questo è un momento di cambiamento straordinario, un'occasione che capita ogni tot anni, è come se fosse un chinese wall tra quello che c'era ieri e che ci sarà domani. O stai di qui o di là, non ci sarà più posto per stare in mezzo”.
Dirlo mentre virtualmente sfilano modelli e modelle della Tod’s fa effetto. Ma bisogna andare verso i consumatori, capire quello che accade, come si modifica il sistema. “E questo sarà un grande aiuto per le aziende piccole e gli stilisti giovani, sarà un modo di farsi vedere a basso costo perché ciò che conta è la capacità delle persone di creare e comunicare, non sono necessari grandi budget” ribadisce dando fiducia al mondo della moda.
“Guardiamo bene questi giorni - è il suo invito agli addetti del settore - ci saranno un sacco cose da imparare: secondo me ormai ci sarà una settimana della moda continuativa tutto l'anno, è finito il produrre prodotti per un periodo specifico, ci saranno eventi per raccogliere la comunità e creare attenzione, per dare clamore, ma le aziende hanno un'agenda mensile, ogni mese mandano un prodotto in negozio, lo sponsorizzano e lo raccontano”.
Tutto questo comporta un rinnovamento della comunicazione delle aziende, inclusa la Tod’s: “Dobbiamo puntare sulla nuova generazione dei media, e questo ci porta risultati ottimi e clienti nuovi, più giovani, soprattutto in Asia. In questo, il direttore creativo Walter Chiapponi ha capito che l'azienda aveva bisogno di saltare nella modernità”.
Un esempio è il ‘film’ realizzato a villa Necchi per la settimana della moda. Musica affidata a Okay Kaya per far sentire gli abiti “che – spiega Chiapponi – trasmettono emozioni. Volevo che fosse tutto 'raw', lavato, non troppo definito, in modo da far emergere la sincerità e raccontare i diversi caratteri, cercando un bilanciamento - spiega - tra ciò che è Tod's e uno sguardo al futuro”.
Ma se uno vuole trasmettere sentimenti, deve esserne parte. e per questo Chiapponi per due mesi ha vissuto giorno e notte nella fabbrica di Casette d’Ete, lavorando a stretto contatto con gli artigiani: sono nate così le mules con tacco in resina, gli zoccoli con inserto in gomma, le sneaker da ballerina di maglia, le borse bozzolo, le ballerine con i lacci e la platform di sughero, i sandali da frate con il gommino sulla suola. E poi gli abiti indossati da Maria Carla Boscono, Karen Elson e Irina Shayk.
Raffaele Vitali