di Raffaele Vitali
ROSETO – Vittoria epica. Perché se vinci in queste condizioni, nonostante un gioco tutt’altro che entusiasmante, meriti solo applausi. La Poderosa Xl Extralight compie una vera impresa vincendo a Roseto 64-71 senza Aaron Thomas, che si mette la felpa di ordinanza e resta a guardare i compagni. “Problema al polpaccio, meglio non rischiarlo” spiega coach Di Carlo.
Ma c’è Delas, santo Delas. Fa tutto il croato: prende rimbalzi, porta blocchi perfetti, segna in pick and roll, tira da tre punti e soprattutto regala assist ai compagni: in numeri 17 punti, 9 assist e 4 falli subiti. Il migliore insieme a capitan Bonacini che chiude con 22 di valutazione, un premio anche per aver resistito alla pressione della zanzara Giordano. “Sapevamo che sarebbe stata una gara sporca, che ci avrebbero pressato. Possiamo crescere ancora, questa è la vittoria del gruppo, del collettivo. Bravi tutti. vedere Delas in campo oggi mi ha fatto pensare che stesse con noi da agosto” il commento di Bonacini.
Due punti d’oro, un pezzo di salvezza messo in cassaforte e la consapevolezza che i gialloblù non mollano mai. Anche quando finiscono a -11 e tutto farebbe pensare a una débâcle, visto che Nikolic sembrava immarcabile per Cucci. Anche quando Serpilli, spronato dal coach a prendersi i suoi tiri, regala airball difficili da digerire. Ma c’è la grinta, la tira fuori anche l’ex Pesaro indifesa, c’è il colpo di fortuna, la tripla di Miani dopo una decina di errori dalla lunga distanza dei compagni, c’è la calma di coach Di Carlo che chiama time out nei momenti chiave e manda in confusione Rosetto alternando difesa a uomo e a zona, c’è la follia di Rodriguez, sceso dall’A1 pe regalare un 5/20 ai compagni abruzzesi.
Vincere giocando male, in attacco il dato più eclatante è il 3/25 da tre, è un grande merito perché premia la difesa. Roseto alla fine segna 64 punti in 45’. Che dire? Rubando le parole al capitano: bravi, bravi tutti. la Poderosa ha superato una diretta concorrente, prendendosi anche la differenza canestri, senza le due ali titolari, Thomas e Cortese. Chissà cosa potrà fare una volta al completo? Tutti se lo chiedono e di certo Di Carlo lo vorrebbe scoprire al più presto. Ma ora non ha fretta, la classifica lo fa respirare.