AMANDOLA – Il commissario del Pd di Amandola, Teo Del Monte, interviene sul tema della sanità montana. “Non abbiamo mi avuto dubbi che il sistema avrebbe sofferto l’inadeguatezza d’una gestione da parte della destra come mai i marchigiani si fossero trovati a fronteggiare. La questione del personale sanitario di Amandola che dovrebbe transitare da medicina al Pronto Soccorso per far fronte alle ferie estive degli operatori, che sia un travaso temporaneo o trattasi di qualsivoglia espediente, altro non certifica se non il nulla di fatto in quasi quattro anni, non quattro mesi, nell’affrontare le sostanziali prospettive, peraltro note” riprende Del Monte.
Contesta tutto il commissario, in primis la riforma e il nuovo piano sociosanitario che genera un “arrangiatevi a livello locale e competete, senza aver neppure prima quantomeno riequilibrato le disparità di budget procapite per ciascun cittadino marchigiano sul territorio regionale”.
Questa la base che poi, secondo il commissario, porta all’impoverimento dell’area montana. “La preoccupazione e le ragioni quindi espresse dai sindacati, che avevano anch’essi a tutti livelli lanciato sin da subito l’allarme con la CGIL in primis, nel caso di Amandola dove non sono stati minimamente coinvolti, così come per tutte le Marche, non possono che essere le nostre preoccupazioni e condivise ragioni. Troveranno la nostra piena collaborazione nell’eventuale mobilitazione che verrà decisa. Le reazioni della destra poi sono sempre le medesime in ogni settore ed ambito del Paese, contrattaccare e minimizzare” prosegue.
La chiosa è una staffilata al sindaco di fermo, Paolo Calcinaro: “Eserciti, oltre a quello di primo cittadino, con continuità il suo ruolo, ancora di diritto in atto, di presidente della conferenza provinciale dei sindaci (rammentando essere inoltre Vicepresidente della Provincia di Fermo e dell’Anci Marche) ed in tal modo conducendo oltretutto la Città capoluogo ad uscire dall’isolamento, al fine di restituirle il compito cui dovrebbe assolvere, ovvero quello di Città capofila”.