PORTO SANT’ELPIDIO – Bisogna proprio aMare il Falerio. perché è un vino che cresce di qualità, oltre che di quantità. E la manifestazione promossa dalla Confartigianato che ha animato il centro di Porto Sant’Elpidio ne è la dimostrazione pratica.
Un format pensato anni fa da Milena Sebastiani, quando era ancora in politica, che l’associazione di categoria ha sposato in pieno, insieme con Ais e ovviamente comune. Ventidue le cantine che han partecipato e che si sono date battaglia l’ultimo assaggio per ricevere l’ambito premio dalle mani dei sommelier.
Alla fine, tra le 26 etichette degustare in q5 locali, a vincere è nella categoria Falerio il ‘Settanta77 doc 2022’ della Cantina dei Colli Ripani. A seguire ‘Falerio Eva Bio’ dell’azienda agricola Terra Fageto e ‘Oris Dop’ di Ciù Ciù.
Tra i Falerio Pecorino, invece, ecco spuntare con lo scatto finale la Cantina Di Ruscio con ‘Ludico’, poi la cantina LucidiMezzo con l’omonimo vino e infine ‘Happiness Chno bio’ di Figaro. Ma il festival elpidiense ha anche un’altra categoria, quella del miglior abbinamento vino – food e a vincere è stato il piatto a base mazzancolle, porcini e funghi neri del ristorante ‘Il veliero’. Dietro di lui Le Grottacce con la trippa al Falerio Centanni e infine il Tropical con una classica frittura di pesce dell’Adriatico.
Soddisfatto il sindaco Massimiliano Ciarpella per il successo finale. A lui il compito di premiare insieme con il presidente di Confartigianato Totò i vincitori.
c.fer.