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Decontribuzione, l'ultima speranza di imprese e politica: un emendamento del Governo per inserire il Fermano

20 Dicembre 2020

FERMO – La speranza è l’ultima a morire, ma mai come questa volta ce ne vuole tanta di fiducia nella buona sorte per credere che le due aree di crisi complessa, quella picena e la fermano-maceratese, vegano inserite all’interno del decreto sud che garantisce la decontribuzione.

“Di tutto abbiamo bisogno meno che di rimpalli di responsabilità politica. E’ semplicemente inconcepibile che l’area di crisi complessa fermano maceratese resti fuori dalla riconfigurazione territoriale di aiuti e provvidenze nel riequilibrio con le aree del Sud” tuona Paolo Silenzi. Uno che di imprese ne capisce essendo un imprenditore calzaturiero e alla guida degli artigiani di Fermo.

C’è ancora una possibilità per rimediare? Secondo il vicesegretario del Pd delle Marche, l’elpidiense Fabiano Alessandrini, una strada è ancora fattibile: “Il Governo presenti un emendamento concordato con il Relatore che includa finalmente le aree di crisi delle Marche tra quelle che potranno avere la decontribuzione. Chiedo pertanto apertamente che la rappresentante marchigiana al Governo, la sottosegretaria al Mise Alessia Morani, per l'appunto su una materia di sua diretta competenza perché attinente allo sviluppo economico, alla quale perdoniamo di non sapere che nulla c'entra il fermano con la cassa del mezzogiorno, impegni il Governo di cui fa parte a porre rimedio con un proprio emendamento a quanto accaduto”.

Margini molto stretti, anche per i tempi. “Ci sia un emendamento, non a discapito di altri territori legittimamente inseriti nel provvedimento in discussione. Un emendamento che inserisca il nostro territorio nelle misure che prevedono fondi di perequazione che ci spettano per non creare ulteriori squilibri e disparità, favorendo delocalizzazioni e – prosegue il presidente della Cna - nuove iniziative in aree vicine a scapito del nostro tessuto d’impresa, già duramente in crisi, senza trascurare gli oltre 20.000 lavoratori del territorio con le loro famiglie”.

Si vedrà, intanto la polemica politica resta. Dentro e fuori dal Pd. Alessandrini, infatti, oltre alla frecciata per l’onorevole, ne ha anche una per gli altri deputati: “Sconcerta che nessun parlamentare della Camera dei deputati, dove si discute il provvedimento, abbia fatto in modo che l'emendamento venisse trasformato per includere a fianco delle zone ex Casmez anche quelle ricomprese nelle aree di crisi industriale. Dove stavano? A cosa pensavano?”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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