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Dall'Itet al Classico, la dirigente Corradini incassa il 'grazie' degli ex allievi e riparte citando Lloyd

4 Settembre 2024

FERMO – Lasciare dopo nove anni una scuola non è mai semplice, soprattutto per chi l’ha vissuta anche nei momenti più intensi, inclusa la pandemia. Per chi ha reso evento anche la cerimonia dei diplomi diventa tutto più difficile.

Cristina Corradini, dirigente dell’Itet, da qualche giorno ha preso il controllo del Liceo Classico Annibal Caro. Da una scuola in grande crescita, nei numeri e nei corsi, a una che trasuda di storia ma ha come tutto bisogno di un restyling.

“Porto con me la sinergia creata in anni di dirigenza che ha permesso all’Itet di  crescere nella stabilità, grazie a docenti e studenti, tanti” sottolinea la preside. Una che non teme le sfide legate all’organizzazione anche degli spazi, elemento che ne accompagnerà almeno un paio d’anni di dirigenza, visto che il Classico è interessato da un importante e lungo cantiere in centro e si trova oggi collocato all’interno dell’ex ristorante Mario nel quartiere di Santa Caterina.

Al Carducci le difficoltà le ha superate mettendoci il suo piglio, ma trovando anche validi alleati, che ha ringraziato in un lungo post, commentato da centinaia di persone, e che ha definito “una ricchezza che abbiamo preservato e che abbiamo spesso piacevolmente ricordato”.

Un’altra stella che si porterà attaccata al bavero del completo con cui entrerà al Classico è quella degli ex allievi dell’Itet. È cresciuta l’associazione ‘Noi del Carducci Galilei’ che ha l’ambizione di crescere e incidere nel futuro dei tanti studenti che si diplomano e festeggiano sul palco di villa Vitali. “Ho sentito tutto il loro affetto, anche nel saluto finale”.

Saluto che è stato accompagnato da un piccolo dono, una targa che accompagnerà la dirigente sulla sua nuova scrivania: “Grazie Cristina per la passione e l’impegno di questi anni e auguri di cuore per questo nuovo capitolo”.

L'anima dell'associazione guidata da Enrico Paniccià, ovvero Fabio D'Erasmo, insieme con i componenti dell’associazione l’ha incontrata e salutata. “Ora auspichiamo che la nuova dirigenza (Francesca Iommetti, ndr) sappia proseguire e anzi implementare la collaborazione con gli ex allievi il cui obiettivo è contribuire a migliorare le possibilità di inserimento degli studenti nel mondo del lavoro o in quello universitario, forti delle esperienze e delle relazioni maturate da molti ex diplomati che sono oggi affermati professionisti, imprenditori, professori. Insomma, un valore aggiunto che mettiamo a disposizione dell’Istituto. Sarà fondamentale il supporto della nuova dirigente cui offriamo la nostra collaborazione” la chiosa finale di chi non può che guardare già al domani.

Le due dirigenti, Corradini e Iommetti, si sono incontrate e salutate, non mancherà la collaborazione se necessaria. La neo dirigente del Classico lascia e inizia con lo spirito di sempre che ben riassume Lloyd, il maggiordomo saggio dello scrittore Tempia: "Lloyd, cosa serve per affrontare una nuova avventura?" "Il coraggio di lasciare tutto quello di cui c'è bisogno, sir", "Se non porto quello di cui ho bisogno, cosa mi resta?", "La libertà di sorprendersi e lo spazio per emozionarsi, sir", "Prepara la meno pesante delle valigie, Lloyd", "E il più leggero dei cuori, sir".

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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