SANT’ELPIDIO A MARE – Non ha il mare, ma il cartellone di Sant’Elpidio a Mare attirerà anche il più appassionato della spiaggia. In un’estate passare da Federico Buffa a Totò Schillaci, da Frida Bollani ad Andrea Scanzi, da Tosca a Nada non è da tutti. Senza parlare del mondo medioevale che torna nel suo splendore. Cuore di tutto è piazza Matteotti, con i suoi 196 posti sicuri e distanziati.
“Nel 2020 non ci siamo fermati, forse siamo stati tra quelli che hanno mantenuto i programmi. Quest’anno abbiamo fatto ancora di più. Ed è bello essere tutti qui, con i consiglieri e l’ex assessora Giulia Ciarapica. Ma essere qui è la riprova dell’armonia che c’è nella mia giunta” sottolinea il sindaco Alessio Terrenzi.
Unico comune che ha un’estate di 90 giorni, spalmati su 125 appuntamenti. E questo anche grazie all’Amat che ha saputo fare squadra con ogni elemento elpidiense, che fosse Alessandro Andolfi e il ‘suo’ jazz o le combattive assessore.
Il cartellone è frutto del lavoro della Ciarapica “che si è dimessa e l’ho accettato, ma che continuerà a collaborare con noi per il festival 180 gradi” ribadisce il sindaco. Entrando nel dettaglio, una cosa è certa, a Sant’Elpidio a Mare non ci si annoierà anche grazie alle tante associazioni.
“Suonami ancora, Sem” è il motto dell’estate che nasce dal film Casablanca. “Venti pagine di programma con importanti novità che rispetteranno ogni prescrizione esaltando però lo spirito di comunità. In quel ‘Sem’ c’è anche l’insieme che caratterizza questa stagione” spiega la book influencer. Fondamentale il programma dell’Amat per la stagione teatrale. Imperdibile Iaia Forte il 30 agosto che porterà un omaggio ad Antonio Santori.
“Con la biblioteca Santori c’è una collaborazione molto forte anche per il premio Libri 180 gradi, per cui abbiamo inserito anche due spettacoli di taglio teatrale: La luna e il falò e L’amore segreto di Ofelia con Chiara Francini che poi presenterà i suoi libri”.
Lunedì si chiude il termine per inviare le opere per partecipare al premio voluto da Giulia Ciarapica che ha ricevuto già 30 manoscritti da Rizzoli alle case editrici più piccole. “Novità è anche il jazz in vigna, insieme con Enosofia, una rassegna dedicata al vino sotto ogni sfaccettatura nel segno di Andrea Bacci”.
Tanto spazio per i giovani con ‘Estate ragazzi’ con spettacoli pensati per loro insieme con l’Amat e ‘Scuola, altro che filosofia’ che coinvolgerà docenti come Basile e Lucangeli. Ma per giovani è anche una parte di Città Medioevo. “Un programma intenso, che ha anche tanti momenti di sport racchiusi all’interno dei vari festival. Insomma, un occhio a tutte le forme d’arte che sono anche convivialità”.
Da non perdere un incontro sull’imprenditorialità elpidiense. “Un programma che non sarei riuscita a portare a termine senza Gioia Corvaro, che ha creduto in me, insieme con Alessio. Continueremo a collaborare rendendo alcuni programmi degli appuntamenti fissi” ribadisce l’ex assessora. E su questo Terrenzi è chiaro: “Stiamo già preparando Libri a 180 gradi 2022, deve continuare a prescindere d chi guiderà la città nel futuro”.
In conferenza anche un pasticcere e una titolare di B&B, “simbolo – riprende Goia Corvara – della programmazione di una stagione pensata per favorirli, grazie a un calendario estivo che va per contenitori culturali. Ogni settimana c’è un tema: dallo Sport al Jazz, dal vino ai libri passando per scuola e storia”.
Diventa cruciale Santa Croce: “Insieme ad Arte movimento l’11 luglio la mettiamo al centro di una giornata tra sport, la passeggiata per zio Ugo, musica, con il maestro Mazzoni e arte”. E poi tanti appuntamenti all’osservatorio astronomico, che è la porta di accesso a Sant’Elpidio a Mare “con i lunedì sera che vivono fino a notte fonda”.
Sette i concerti di jazz, con tre novità: “Le masterclass all’interno del centro giovanile Wonder; aperitivi musicali, ovvero jam session degli studenti con gruppi che variano dal 2 al 4 agosto; abbonamento alla rassegna, come accadeva 20 anni fa: 80 euro per tutti i concerti, un risparmio di 25 euro. E per chi frequenta la masterclass sconto del 50%”. Il Mayday durerà 4 giorni con il gran finale affidato a Nada e si incrocerà anche con la scienza, “parte integrante della nostra città, che coinvolgiamo con tutte le frazioni”.
La lunga estate elpidiense terminerà il 23 ottobre con l’ultima tappa del viaggio intorno al vino. “A Sant’Elpidio a Mare ci divertiamo tanto. Quello che si era pensato per l’inverno è stato spostato all’estate. Bravi e comprensivi gli artisti, che hanno capito la situazione. Noi ci siamo e ci saremo, come per il Mayday che è un festival di musica giovanile che ha lanciato anche talenti di livello nazionale”. E siccome a Sant’Elpidio non temono neppure la pioggia, ogni spettacolo è garantito: perché il teatro Cicconi è pronto ad ospitare tutto in caso di maltempo: “Nulla si rinvia e tutto si fa” conclude Gioia Corvaro.
r.vit.
