ASCOLI PICENO - “Abbiamo rivissuto la vicenda umana e professionale di Ennio Doris: una storia di valori profondi, che nasce nella provincia italiana, e che ha dato vita ad un modello di business fondato sui valori della fiducia, sul "voler far bene", sul lavoro svolto affinché il benessere possa essere di tutti”. È iniziato così Asculum Festival, con l’incontro tra Sara Doris, la presidente della fondazione dedicata al fondatore di Banca Mediolanum Ennio Doris, che ha saputo muoversi tra la business story e l’intimità del ricordo di una figlia.
Poco dopo, invece, sul palco la travolgente passione di Alessandro D’Avenia, lo scrittore che con le sue parole ha portato i partecipanti all’incontro in un gremito teatro Ventidio Basso verso la propria Itaca. “Anche il mare dell'Odissea diventa ponte. Si fa arcipelago e crea connessioni. Ed è così che esistiamo: attraverso la conoscenza e la relazione con l'altro" uno dei messaggi dello scrittore.
Asculum Festival è una creatura di Sara Pagnanelli e Marcello Mancini, fondatori di Life Strategies, che hanno trovato nel sindaco Marco Fioravanti, tre anni fa, il partner ideale, oltre che nelal Regione Marche.
La quarta edizione è partita in maniera intima, con il racconto di Doris e D’Avenia, oggi entra nel vivo partendo da questa mattina quando il professor Emanuele Frontoni, il montapponese tra i riferimenti nazionali nel campo dell’intelligenza artificiale, terrà la sua lectio. Usando come filo conduttore proprio il volume appena pubblicato per Roi Edizioni. Come sempre posti sold out, ma provare a entrare si può, magari si è fortunati visto che ci sono molti appuntamenti in contemporanea per questo festival che fino a domani anima i luoghi più belli di Ascoli Piceno. L’anno scorso 6mila le presenze.
Il festival, promosso dall’Associazione DireFare (nel post sisma ha ricostruito la palestra di Acquasanta, ndr) e a cura di Life Strategies, organizzazione di riferimento in Italia per la realizzazione di corsi sulla crescita interiore e l’autoconsapevolezza, ha come tema portante il ‘destino’. 30 protagonisti provenienti da tutta Italia stanno dando vita a un percorso bello ed emozionante sul senso della destinazione quando durante il viaggio si intrecciano destini umani e digitali. In un’epoca così fortemente condizionata da nuove forme di intelligenza, che cosa ne sarà delle relazioni umane? Quali forze creatrici emergeranno nel disegnare il volto del nuovo mondo?
“Asculum Festival – sottolinea Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura della Camera – ha reso ormai la città di Ascoli il centro nazionale per la crescita personale, un polo di attrazione per uomini e donne di cultura interessati allo sviluppo interiore. Sono convinta che per costruire una società migliore sia fondamentale la crescita interiore degli individui”.
“Questo – riprende Mancini – è un evento che ha un valore tangibile per tutti e le istituzioni si mobilitano con efficacia, la valorizzazione del territorio diventa un fatto concreto, in grado di superare i confini delle Marche e anche quelli nazionali”.
Si definiscono un unicum in Italia: “Un contenitore di cultura che si distingue per autorevolezza e forma” ribadisce Sara Pagnanelli che ha aperto Asculum dialogando con Sara Doris che ogni giorno si impegna grazie alla Fondazione per sostenere e agevolare il percorso formativo di studenti meritevoli provenienti da contesti socio-culturali non favorevoli.
OGGI E DOMANI
Fitto il programma di oggi che spazierà dall’intelligenza artificiale con il Professore Emanuele Frontoni, docente dell’Università di Macerata e noto esperto di intelligenza artificiale a livello europeo, e Andrea Fontana, docente di storytelling e narrazione d’impresa all’Università di Pavia, al tema della felicità con il noto sacerdote e comunicatore da centinaia di migliaia di follower Don Alberto Ravagnani.
Uno spazio speciale sarà dedicato ai giovani: insieme al creatore delle Winx, Iginio Straffi, regista e produttore cinematografico, affronteranno temi riguardanti l’imprenditorialità giovanile, i suoi rischi e le sue sfide, la gestione del successo ed anche del fallimento.
Un altro spazio sarà dedicato ai genitori che, con il supporto della scrittrice Cristina Dell’Acqua, docente di latino e greco al Collegio San Carlo di Milano, e di Stefania Garassini, docente di content management e digital journalism presso l’Università Cattolica di Milano, potranno acquisire strumenti utili a gestire in modo armonico e funzionale il sempre più complesso rapporto con i figli. Si parlerà, inoltre, di cultura della vittoria, insieme a Pasquale Gravina, uno dei più forti giocatori di pallavolo italiani e oggi top manager, con un’apertura a cura di Beppe Salmetti e Riccardo Poli, speaker radiofonici, autori di Off Topic – Fuori dai luoghi comuni.
Come ogni anno, Asculum Festival è anche contenitore di temi sociali. Argomento scelto per l’anno 2024, sul quale verrà posta particolare attenzione, è la “questione di genere”, un tema attualissimo e imprescindibile. La scrittrice e TedX speaker Mapi Danna porterà ad Ascoli Piceno il suo fortunato podcast Scatenate. Libere dalle catene, edito da “Storielibere.fm” e realizzato in collaborazione con Marlù. Proprio in occasione del festival verrà registrata una puntata inedita con protagonista Giorgia Cirulli, personal trainer e imprenditrice affetta da rettocolite ulcerosa, che convive con la stomia.
Sempre sui temi sociali, Cathy La Torre, avvocata e attivista per i diritti umani, parlerà della sua lotta per la difesa di ogni tipo di diritto. Sabato 14, alle 19, per la serie “Vite Straordinarie”, a quasi 10 anni dalla morte di Pino Daniele, sua moglie Fabiola Sciabbarrasi, ripercorrerà le tappe della loro vita insieme e le peculiarità dell’uomo, oltre che dell’artista.
In ricordo del suo grandissimo repertorio musicale l’appuntamento sarà impreziosito dalla riproduzione live di alcune delle sue composizioni più iconiche da parte della band Macapea, fondata dal chitarrista Massimo Di Matteo. La band, lo scorso anno, è stata accreditata come la miglior cover band di Pino Daniele, con la vittoria dell’evento “Je sto vicino a te 68”, al Palapartenope di Napoli. In contemporanea, Thea Crudi, cantautrice spirituale internazionale, presenterà in anteprima il suo nuovo album, Mūla.
E nella serata di sabato, in anteprima assoluta, al Teatro Ventidio Basso, lo scrittore, filologo ed esperto conoscitore di psicologia del profondo Igor Sibaldi presenterà il suo nuovo e appassionante monologo dal titolo Guerra e Pace. Un audace resoconto teatrale sulle ragioni profonde dell’odio e delle guerre, grandi e piccole, collettive e personali.
Sia sabato sia domenica mattina, appuntamento con la cura del corpo, tra una sessione di yoga con la naturopata Stefania Campanelli e una corsa in città con l’ultrarunner Daniele Vecchioni, che in seguito approfondirà il tema dell’equilibrio corpo-mente insieme alla mental coach Roberta Liguori.
Sempre domenica mattina, l’incontro con Manuela Nicolosi, prima donna a divenire arbitro internazionale di calcio maschile. Anche in questo caso si rifletterà sul tema della parità di genere e sul ruolo che sempre più le donne stanno avendo in contesti storicamente maschili e poi, con Massimo Bonelli, l’organizzatore del concerto del 1° Maggio, si parlerà di come trasformare la propria passione in un mestiere.
Il gran finale del festival sarà, come ogni anno, al Teatro Ventidio Basso con un grande e atteso evento che avrà come protagonisti il regista Pupi Avati, il campione mondiale di apnea Mike Maric, il mental coach di manager e sportivi Anthony Smith e la scrittrice, podcaster e storyteller Mapi Danna. Tema e titolo dell’evento “Gli elementi della crescita: un viaggio tra Acqua, Fuoco, Terra e Aria”
Il programma dei tre giorni è disponibile su www.asculumfestival.it.