FERMO - Sono stati ripartiti i primi contributi statali, per l’anno
2020/21, alle scuole paritarie marchigiane. I fondi previsti dal
decreto 768 dell’Ufficio scolastico regionale ammontano a più di 1,7
milioni e sono stati assegnati alle scuole dell’infanzia e primarie
convenzionate e a quelle paritarie che accolgono alunni con
disabilità. Si tratta di una prima tranche, a mo’ di acconto, in
attesa di definire i contributi totali che spettano alle circa 90
scuole paritarie della nostra regione.
Alle materne e private convenzionate, per ora, sono stati assegnati
1.672.658,63 euro. Nel Fermano, hanno avuto accesso al contributo
L’Isola che non c’è di Fermo (8.335,81), le materne San Gaetano
(15.170,949) e Canossiane (15.170,94) di Porto San Giorgio, la materna
Regina Margherita di Monte Urano (15.170,94), la materna Sacra
Famiglia di Porto Sant’Elpidio (20.468,99) e l’Istituto Suore
Canossiane di Porto San Giorgio (30,338,23).
Le paritarie con studenti disabili, che nelle Marche accolgono 108
alunni diversamente abili, di cui 68 alle scuole d’infanzia, hanno
ricevuto 60.287,36 euro, di cui 19.776,33 destinati proprio alle
scuole dell’infanzia. Nel Fermano, hanno ricevuto il contributo
L’isola che non c’è (1.997,79), la materna Regina Margherita
(1.997,79) e la materna dell’Istituto Canossiano (665,93).
«I contributi statali, previsti da una norma del 2000, – spiega
l’Ufficio scolastico regionale – rappresentano il segnale del
riconoscimento del ruolo delle scuole paritarie e del loro servizio
educativo, inserito a pieno titolo nel sistema nazionale di
istruzione, che contribuisce alla ricchezza dell’offerta formativa
scolastica complessiva».
Francesca Pasquali