di Raffaele Vitali
MILANO/MONTEGIORGIO – Eleganza, delicatezza, ricerca, brillantezza: ingredienti che fanno di Rosato, brand di punta del gruppo Brosway, e di Feleppa, il marchio delle sorelle stiliste, un connubio perfetto. Rigorosamente made i Marche.
Si sono trovate, un po’ per caso, un po’ per amicizia, le sorelle Francesca e Veronica Feleppa con Beatrice Beleggia, che ha poi coinvolto il fratello Valerio, il creativo. Riunione dopo riunione è nata la capsule di cinque abiti che ‘vestono’ i gioielli Rosato, presentata in anteprima a Milano in piazza San Babila, nel giorno dell’apertura della Milano Fashion Week.
“Parliamo di abiti gioiello, con la caratteristica che il gioiello si può sganciare e usare da solo, e così l’abito. Si può mixare a piacere, in questo modo si possono sfruttare entrambi i componenti in più modi”. Sono partiti dal ‘facciamo qualcosa’.
“Rosato era il brand perfetto, è simile a Feleppa, sa inventare senza perdere mai la classe. E così, ecco la ricerca di un abito gioello che parla ai giovani. Saranno esposti e commercializzati nei negozi Feleppa e nei nostri canali”. Cinque modelli limited edition: “Un abito corto, uno lungo, una tuta, un plissé, ognuno particolare. Sono già online sul sito e sono totalmente made in Marche” raccontano le Feleppa.
Che guidano un marchio giovane e che ama sperimentare, dai pop up nei centri commerciali all’uso dei social: “Abbiamo nuovi progetti, di cui parleremo presto. Noi siamo per la vendita con experience. Siamo frizzanti e così deve essere l’acquisto. Che non ha età, ma di certo chi ci sceglie ha uno stile. Siamo semplici nelle linee, ma curiamo il dettaglio che rende il pezzo particolare. Chi ci indossa si fa conoscere, particolare ma non stravagante, si resta semplici ed eleganti”.
Chi poi si è messo all’opera, dopo l’idea che ha convinto subito Beatrice, è Valerio Beleggia, direttore creativo di Rosato. È lui che ha disegnato i gioielli giusti da abbinare agli abiti. “Un lavoro nuovo per noi. Il rapporto tra l’abito e il gioiello è stato esplorato a fondo. Non è stato adattato un gioiello, ma è stato creato appositamente, per poi poterlo usare da solo. Un doppio uso che lo rende ancora più originale”.
La scelta di usare l’anima della gioielleria, con argento placcato in oro, è qualcosa di unico: “Normalmente non si usano materiali preziosi negli abiti. Noi lo abbiamo fatto. Rosato è il brand giusto per Feleppa, per colori ed emozioni che insieme suscitano”.
Per ora è un esperimento, una collaborazione nata da un’amicizia “ma sono certo che ci saranno step successivi. Chissà che non nascano reciproche creazioni dai rispettivi uffici stile. I due mondi si incontrano” conclude Valerio Beleggia.