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Dalla Regione al Comune di Fermo, cambiano le regole per favorire artigianato e turismo

29 Luglio 2021

FERMO – Obiettivo comune tra Regione Marche e comune di Fermo per favorire la ripresa delle attività. Ad Ancona il consiglio regionale ha approvato all'unanimità la legge che favorisce sviluppo e promozione dell’artigianato.

“Quello artigiano può rappresentare un volano per l'economia regionale, se adeguatamente valorizzato. Investire sul manifatturiero è il vero futuro del nostro Paese. Obiettivo è rendere l'artigianato marchigiano un protagonista della trasformazione produttiva digitale, coniugandolo con la tradizione e la storia della nostra regione, che proprio nell'artigianato ha avuto il punto di partenza per i marchi di qualità” spiega l’assessore Mirco Carloni.

La legge approvata detta le linee generali e gli interventi a sostegno, potenziamento e sviluppo dell'artigianato marchigiano: sostegno dell'ammodernamento strutturale, tecnologico e alla nascita di nuove imprese; accesso al credito che favorisca la costituzione di attività artigiane in coworking, la costituzione di fablab; interventi specifici volti a favorire l'efficientamento energetico, il recupero di immobili dismessi, il sostegno a tutte le forme di collaborazione tra imprese per promuovere interazioni anche in ambito di filiera produttiva e per favorire la digitalizzazione delle imprese artigiane.

“Di particolare evidenza gli interventi a favore dell'artigianato artistico tipico e tradizionale, che avrà un ruolo fondamentale per la promozione del territorio regionale favorendo la rivitalizzazione dei nostri borghi, in perfetta sintonia con la nuova legge. Garantiremo un sostegno alle iniziative integrate di riqualificazione e valorizzazione dei borghi e dei centri storici delle Marche, di promozione e sviluppo del turismo diffuso e sostenibile, permettendo, da un lato, la rivitalizzazione dei borghi marchigiani, tramite l'insediamento di nuove imprese artigiane e, dall'altro, lo sviluppo del cosiddetto turismo emozionale, basato, oltre che sulle relazioni tra il turista e la popolazione locale e sulla conoscenza delle tradizioni, anche sulla conoscenza, da parte del turista, delle attività e dei mestieri all'interno dei laboratori artigiani diffusi nei borghi» ha concluso Carloni.

A Fermo, invece, si punta sempre più sul turismo. Il comune ha aperto alla possibilità di trasformare aree di proprietà in zone turistico ricettive. Si apre la cosiddetta procedura ricognitiva, seguita dall’ufficio urbanistica guidato da Mariantonietta Di Felice. “Inostro territorio può dare possibilità ulteriori di esprimersi, lo può dare con strutture a basso impatto che si integrano con il nostro paesaggio, parlo ad esempio di agricamping o del cosiddetto glamping. Noi vogliamo portare avanti una variante, per chi magari può pensare di intraprendere in questo settore che sta dando una risposta, sempre in armonia con il territorio”.

Equilibrio sarà la parola chiave, per evitare eccessi di costruito. “Ci aspettiamo progettualità che riguardino la conversione di aree con destinazione residenziale o riqualificando aree agricole non più produttive. Un progetto urbanistico che è sicuramente in linea con le nuove forme di slow e green tourism” conclude la Di Felice.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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