PORTO SAN GIORGIO – ‘Ho un’Idea’ e pure vincente. L’associazione con i suoi progetti ha vinto la gestione del bando Marchestorie per una serie di comuni. Sono 32 i progetti finanziati che coinvolgono 57 comuni, 97 quelli che avevano partecipato ai bandi. “Noi, come associazione, ne gestiremo nove tra l’ascolano e il Fermano. Tre reti da tre comuni” spiegano Mirco Abbruzzetti e Gabriele Claretti.
Il festival dei racconti e dei borghi è rimasto stupito dalla qualità dei progetti che vedono i due, oltre che Elena Cupidio, anche nel ruolo di direttori artistici. “Abbiamo presentato una storia forte per ogni realtà, caratterizzante e basata sulla tradizione”.
Ricco il programma per ogni rete, confermato il format dell’anno scorso che prevede uno spettacolo principale da replicare in ogni comune e tanto altro a corollario diverso per ogni location.
“Con una rete sono arrivati primi a livello regionale ed è quella composta da Montemonaco, Montefortino e Montegallo”. Per questo progetto la direzione artistica è affidata a Mirco Abbruzzetti. Per la prima rete si punta su ‘Il Guerin Meschino e la Sibilla’. “Ci sarà uno spettacolo teatrale principale, con Abbruzzetti, Marco Renzi e gli amici di Proscenio, poi tanta musica, concerti, conferenze, mostre fotografiche con Marilena Imbrescia e altri fotografi fermani”. Il tutto collegato alle leggende dei monti Sibillini, con tanto di menestrelli che accompagnano i turisti lungo il cammino. I giorni sono 1-3 settembre Montemonaco, 8-10 Montefortino e 15-17 Montegallo.
La seconda rete coinvolge Amandola che è capofila, Montedinove e Rotella. Direttore artistico è Claretti, la posizione finale è la quinta, a riprova dell’alta qualità di un progetto dedicato al ‘Romanticismo dei Sibillini contro tutte le guerre’. “Ci baseremo sula guerra di resistenza. Come regista ho fatto un’operazione manzoniana, partendo dalla Resistenza e abbiamo puntato su una microstoria soffermandoci su figure realmente esistite, combattenti ed eroi. Li abbiamo fusi insieme” spiega Gabriele Claretti che come titolo ha scelto ‘E sul sagrato corrono liberi’.
Terza rete, con Monte Vidon Combatte capofila, Montottone e Ortezzano, e direzione artistica affidata a Elena Cupidi che ha invece pensato a un programma legato a ‘I farfensi tra signorotti e poveri uomini’
Praticamente Ho un’idea gestisce tutto n house, un salto di qualità e di impegno. “Un anno fa ci hanno contattato i comuni, questo ci ha fatto molto piacere, per la produzione dello spettacolo. Quest’anno invece anche direzione artistica e organizzazione. Se tutto andrà come crediamo, inizieremo a lavorare insieme con i comuni a tutto tondo. Per noi è un bel palcoscenico per metterci alala prova con il pubblico gestendo più luoghi e festival differenti”.
Dietro il trio dei direttori artistici ci sono una trentina di associati, ma la squadra impegnata nei tre fine settimana toccherà le 50 persone. La spesa è coperta per il 70% dalla regione, il 30% dai comuni. Oltre agli spettacoli ci saranno mercatini di artigianato locale e laboratori originali anche per gli abitanti della zona. “L’obiettivo è portare tante persone dalla costa verso collina e montagna. Questo deve fare Marchestorie, questo ci impegniamo a realizzare noi per primi” concludono Abbruzzetti e Claretti.
