di Chiara Fermani
CIVITANOVA MARCHE – La regina della costa, Civitanova Marche, si prepara a immergersi nell'atmosfera onirica del Duality Tour di Dardust, il musicista ascolano salirà sul palco del Teatro Rossini mercoledì 29 Novembre.
Ha scelto le sue Marche per la data zero del nuovo tour che infiammerà i principali teatri italiani, con un viaggio musicale unico, che l'artista percorrerà insieme ai suoi amici, grandi nomi della musica italiana.
Pianista, compositore, produttore, Dardust, al secolo Dario Faini, è una delle figure più influenti ed eclettiche del panorama musicale nazionale ed internazionale, e il suo ultimo doppio disco “Duality” è il risultato di un'attitudine alla continua ricerca e di una sensibilità artistica ed umana che da sempre sono il suo tocco inconfondibile.
L'album è stato recensito come uno dei più originali e coraggiosi del 2022 e a questo, non poteva che seguire un live di due ore in cui l'artista mostra tutta la sua poliedricità. Un bel colpo per il gioiellino civitanovese che con questa data arricchisce la proposta teatrale con uno show futuristico, immersivo, in cui musica ed immagini si fondono per regalare al pubblico le due anime sonore di Dardust, quella più classica di pianista e compositore e quella più elettronica che strizza l'occhio al pop e fa ballare, il tutto accompagnato da fascinazioni giapponesi che tanto piacciono all'artista. Insieme a lui, sul palco civitanovese, un altro big di casa: lo storico bassista di Jovanotti Saturnino Celani.
Tra i tantissimi progetti che segue, Dardust è reduce da un viaggio a Londra con Elisa, nei prestigiosi Abbey Road Studios, dove la cantante ha registrato il suo nuovo album “Intimate – Recordings at Abbey Road Studios”, in uscita l'8 dicembre.
Il disco è nato dopo il tour “An Intimate Night” ed è come un concerto dal vivo, con pianoforte, chitarra e archi, con gli arrangiamenti e le produzioni di Dardust. Bellissima la loro foto in cui sono al pianoforte, ma non uno qualunque, ma quello che suonava John Lennon quando veniva qui con i Beatles.
Scrive Elisa “ci sono ancora i segni delle bruciature delle sigarette che si dimenticava accese sul bordo mentre componeva. Cosa c’è di più magico?". In attesa dell’album di Elisa, c’è Dardust, meno di cinquanta i biglietti ancora disponibili.